Lavoro, cultura e spettacolo durante la pandemia
La pandemia ci ha costretto a ripensare al modo di stare insieme. Dopo il successo della campagna vaccinale, ma ancora in piena crisi, ripercorriamo quello che è successo.
La pandemia ci ha costretto a ripensare al modo di stare insieme. Dopo il successo della campagna vaccinale, ma ancora in piena crisi, ripercorriamo quello che è successo.
Il Tribunale del Lavoro di Firenze ha dato ragione alla FIom, ma ci sono altri 100 tavoli aperti al ministero dello Sviluppo economico, molti per tentativi di delocalizzazione
20 mila persone hanno protestato contro le delocalizzazioni a Firenze, ma Landini e Orlando hanno preferito partecipare a un dibattito sul green pass a Empoli
Negli ultimi 30 anni la disuguaglianza nei redditi è cresciuta di quasi il 50% — e la disuguaglianza salariale è raddoppiata. È in questo contesto che l’Inps ha fotografato l’impatto della pandemia sull’occupazione, poche settimane dopo la fine del blocco dei licenziamenti
Le lavoratrici e i lavoratori ci hanno raccontato di uno stabilimento in cui da 15 anni si assumevano solo interinali e per il quale la proprietà non aveva progetti. Ma nessuno si aspettava una crisi come questa
Alla fine la cabina di regia ha previsto eccezioni solo per il settore del tessile e della moda: il blocco dei licenziamenti per tutte le altre filiere scade domani, gettando nell’incertezza il futuro di decine di migliaia di persone. Ma, come ha spiegato il ministro Brunetta, il governo vuole “tornare al mercato, alla fisiologia”
Secondo i nuovi dati Istat, c’è un milione in più di persone che vive in condizioni di povertà rispetto al 2019. Eppure, nonostante l’Italia sia un paese ricco, membro del G7, la destra continua a voler tagliare i sussidi
Contratti irregolari, turni massacranti, assenza di tutele: se bar, ristoranti e alberghi faticano a trovare lavoratori stagionali, la colpa non è certo del reddito di cittadinanza
Il governo Draghi ha deciso che sarà un’estate durissima: lo sblocco dei licenziamenti — che mette a rischio il posto di decine di migliaia di persone — arriva il primo luglio, e le vertenze di Alitalia ed ex Ilva minacciano ulteriori esuberi