Perché lamentarsi della “cancel culture” è stupido
Chi si lamenta della “cancel culture” e afferma di voler difendere la libertà di parola lo fa, puntualmente, da una posizione di privilegio
Chi si lamenta della “cancel culture” e afferma di voler difendere la libertà di parola lo fa, puntualmente, da una posizione di privilegio
La sottocultura lip-sync di TikTok ha preso di mira l’ex vicepresidente del consiglio. Ma deridere Salvini rischia solo di distrarci dalla pericolosità delle sue idee politiche
Se il romanzo di Sally Rooney ha generato opinioni contrastanti, il suo adattamento televisivo, realizzato da BBC Three in collaborazione con Hulu e disponibile in streaming dal 26 aprile, non può che mettere d’accordo tutti
Joe Exotic dice che usa la musica “come fuga dalla realtà.” Così tanto che le sue canzoni non sono nemmeno cantate e suonate da lui.
Passare la maggior parte del tempo a guardare se stessi invece che gli altri durante le videochat di gruppo, a quanto pare, è un vizio molto diffuso.
Il collegamento tra il consumo di animali e lo sviluppo di nuove epidemie è così vistoso da non poter essere più trascurato: potrebbe essere il momento giusto per pensare di escludere una volta per tutte la carne dalla nostra dieta.
Probabilmente uscito dalla macchina della propaganda di destra per reagire alle inchieste e alle critiche sulla gestione lombarda dell’emergenza, il gruppo conta già 4000 membri ed è pieno di grafiche pacchiane, a metà tra Luca Morisi e la Corea del Nord.
Ultras, l’esordio cinematografico di Francesco Lettieri, doveva uscire nei cinema per tre giorni. Ma con la chiusura delle sale dovuta all’emergenza del nuovo coronavirus, dal 20 marzo è disponibile solo su Netflix. E forse è meglio così.
Supereroi giapponesi anni Settanta, un’ampia scelta di apocalissi videoludiche, ebook e servizi di streaming anti–capitalisti: sono alcuni dei nostri consigli per non alienarsi chius* in casa questa settimana.