A Budapest, tra l’opposizione ungherese che resiste a Orbán
La vittoria di Orbán alle elezioni è schiacciante ma l’Ungheria si scopre solidale con l’arrivo dei rifugiati dall’Ucraina e il rifiuto del referendum “anti-LGBT” che non ha passato il quorum. Un reportage da Budapest tra associazioni, comunità e persone che non si arrendono allo strapotere del nuovo presidente