Aperturisti della democrazia
A pochi giorni dalla fase 2, e l’Italia è divisa tra un governo ancora largamente impreparato e un’opposizione che vuole riaprire tutto, a tutti i costi, ma non ha il coraggio di dirlo
A pochi giorni dalla fase 2, e l’Italia è divisa tra un governo ancora largamente impreparato e un’opposizione che vuole riaprire tutto, a tutti i costi, ma non ha il coraggio di dirlo
La situazione nella regione continua ad essere peggiore che nel resto del paese. In questa puntata di TRAPPIST proviamo a capire meglio l’origine e l’entità del disastro che si è consumato nell’ultimo mese e mezzo, tra assurdi ospedali in Fiera, delibere più che discutibili e assessori al welfare che vivono senza rimpianti.
Pur di non affrontare il problema dello sfruttamento e regolarizzare i braccianti senza documenti, qualcuno ha proposto di mandare nei campi chi riceve il reddito di cittadinanza o è in cassa integrazione.
Con la curva dei contagi in costante calo, tutti cominciano a parlare di “Fase 2”. Al momento, il governo sembra intenzionato ad accontentare Confindustria e concedere la riapertura di alcune attività produttive. Ma quante aziende hanno chiuso davvero?
Durante ogni crisi economica, una parte consistente dei posti di lavoro viene sacrificata in favore di una maggiore automazione. Potrebbe essere così anche questa volta: ne parliamo nell’ultima puntata di TRAPPIST.
Il presidente della regione Lombardia e il suo assessore al Welfare stanno sfruttando la sovraesposizione mediatica delle ultime settimane per guadagnare consensi, ma la responsabilità della cattiva gestione di questa crisi è anche loro. Ne parliamo nell’ultima puntata di TRAPPIST.
Il nuovo coronavirus costituisce una minaccia ancora più pericolosa per migranti, rifugiati, e paesi con un sistema sanitario fragile. In questa puntata di TRAPPIST parliamo della situazione in Italia, ma anche nel campo di Moria, e in Libia, Afghanistan e Kenya.
Per gli italiani che si trovano all’estero la situazione è particolarmente surreale: da New York a Dublino, nell’ultima puntata di Trappist abbiamo chiesto ad alcuni di loro di raccontarci come sta andando.
Vocabolario fascistoide, appoggio implicito allo squadrismo sull’isola di Lesbo, soldi e armi per respingere i migranti: la crisi sul confine tra Grecia e Turchia potrebbe segnare per l’Unione europea un punto di non ritorno.