Il Rojava continua a resistere, un anno dopo
Ad un anno dall’invasione militare turca in Rojava si continua a morire, schiacciati dalle minacce dei dittatori Erdogan ed Assad, dall’isolamento politico, e dal dilagare del Covid
Ad un anno dall’invasione militare turca in Rojava si continua a morire, schiacciati dalle minacce dei dittatori Erdogan ed Assad, dall’isolamento politico, e dal dilagare del Covid
Hello, World! — L’accordo segna una vittoria non solo per Erdogan, ma anche per Putin, che è ora, di fatto, arbitro della situazione in Siria, e si è pienamente sostituito all’influenza di Unione europea e Stati Uniti.
L’aggressione turca al Rojava prosegue, ma i governi occidentali non sembrano molto determinati a opporsi seriamente ad Erdogan.
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La rete Mai più lager – NO ai CPR ha organizzato per domani una nuova manifestazione contro l’apertura del Centro di permanenza per il rimpatrio di via Corelli, confermata pochi giorni fa dalla nuova ministra Lamorgese.
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Dopo i raid aerei degli scorsi giorni, la Turchia ha messo in moto le forze di terra — ma l’obiettivo sono più i curdi del Rojava che lo Stato Islamico.