Il nostro lavoro continua
Questa è l’ultima puntata di S/Confini, almeno per uno po’, ma torneremo presto con un nuovo progetto, prossimamente nelle vostre orecchie
Questa è l’ultima puntata di S/Confini, almeno per uno po’, ma torneremo presto con un nuovo progetto, prossimamente nelle vostre orecchie
Le proteste di Black Lives Matter dello scorso giugno, in Italia, si sono ridotte in troppi casi a un’attività performativa, da mostrare ai follower su Instagram. Quante di quelle persone abbiamo visto alle manifestazioni in memoria di Willy Monteiro, quante a quella sulla riforma della legge sulla cittadinanza del 3 ottobre?
Perché non parliamo di “spore” invece che di “radici” per definire la nostra identità? Milano ha un futuro che non sia asettico, ostile e gentrificato? Ne parliamo con Claudia Durastanti, autrice de “La straniera,” nella nuova puntata di S/Confini
Il colonialismo è ancora il grande rimosso della storia del nostro paese: in questa puntata di S/Confini ne parliamo con Uoldelul Chelati Dirar, docente di Storia e istituzioni dell’Africa all’Università di Macerata
Qual è stato l’impatto del coronavirus sul sistema d’accoglienza? E cosa succede invece a chi ne viene escluso e finisce rinchiuso nei CPR? Ne abbiamo parlato con Eleonora Camilli e con l’assemblea NO CPR FVG
Che cosa dobbiamo fare perché l’idea di italianità arrivi a includere anche chi ha radici straniere? L’abbiamo chiesto a Espérance Hakuzwuimana Ripanti, autrice di “E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana”
Da Proactiva Open Arms agli attivisti No CPR del Friuli Venezia Giulia, in questa puntata di S/Confini parliamo con chi continua a portare assistenza a chi ne ha bisogno, anche attraverso le difficoltà della pandemia.
La musica può diventare uno strumento di identificazione e rappresentazione di sé? Ne parliamo con Mike Calandra Achode, fondatore del progetto Crudo Volta, che esplora la musica contemporanea della diaspora africana, e Francesco Cucchi, aka Nan Kolè e Malumz Kolè, DJ/producer e fondatore di Gqom oh!
Guardandoti indietro rifaresti il viaggio? Qual è stata la parte più difficile del processo di richiesta d’asilo? Quali sono i tuoi piani per il futuro della tua vita in Europa?