Venerdì 14 febbraio uscirà per Carosello Records Che vita meravigliosa, il nuovo album di Diodato. L’abbiamo ascoltato prima di Sanremo e ci siamo resi conto di quanto fosse realistica la sua vittoria al festival.
Per come si sta parlando del Festival di Sanremo in questi giorni potremmo tranquillamente fare a meno della musica e concentrarci solo sui costumi e i monologhi.
La tendenza è sempre quella di impastare i versi di romanticismo e religiosità, ma nel complesso le canzoni in gara quest’anno sono meno ecumeniche del solito.
Sulle polemiche riguardanti i testi considerati sessisti di Junior Cally e Pinguini Tattici Nucleari c’è chi si è lanciato in difese strampalate della libertà di espressione che non spiegano perché quello sia stato un attacco alla libertà di espressione. ¯\_(ツ)_/¯
“Sono così nella vita, sono un po’ tremendo. C’ho quel modo di rispondere che può mettere anche un po’ in imbarazzo.” Tutti Fenomeni ci ha spiegato quanto ci sia di vero in quello che è stato scritto di lui e come sia riuscito a scrivere un album così ironico e denso.
Alessandro Vaccari e Matteo Bolognini ci hanno raccontato 24 hours records, l’etichetta indipendente che ti permette di produrre e registrare tutta la musica — elettronica o techno — che vuoi. Con un unico vincolo: 24 ore di tempo.
Ora che è uscito Merce Funebre, il primo vero album di Tutti Fenomeni, potete prendervi mezz’ora per ascoltare l’evoluzione di uno dei nomi più interessanti del momento.
Nel 2019 su 1227 certificazioni assegnate finora agli album più venduti in Italia, solo il 20,53% sono andate ad artiste. Per i singoli la percentuale scende all’8,67%. Anche nella musica, così come negli altri ambiti lavorativi, le donne continuano a essere fortemente sottorappresentate.
Il tour di Andrea Laszlo De Simone è finito da qualche settimana, ma abbiamo fatto in tempo a farci raccontare il suo ultimo disco, “Immensità” e a parlare di quanto sia importante scrivere musica liberamente.
