Nella gestione dell’emergenza la Lombardia continua a sbagliare tutto
Dalla poca trasparenza sui dati alle indicazioni confuse sulle mascherine, la regione si sta mostrando completamente inadeguata di fronte alla crisi.
Dalla poca trasparenza sui dati alle indicazioni confuse sulle mascherine, la regione si sta mostrando completamente inadeguata di fronte alla crisi.
Con la curva dei contagi in costante calo, tutti cominciano a parlare di “Fase 2”. Al momento, il governo sembra intenzionato ad accontentare Confindustria e concedere la riapertura di alcune attività produttive. Ma quante aziende hanno chiuso davvero?
Tra le prime dieci città che contano più casi rilevati in Italia la provincia di Cremona è quella con più contagi in percentuale sulla popolazione. Nonostante la costruzione dell’ospedale da campo e l’impiego del personale cubano la situazione continua a essere molto pesante.
Di fronte a una crisi senza precedenti, servono misure senza precedenti: possiamo cogliere l’occasione per immaginare una società migliore?
Il mondo occidentale è coinvolto nella crisi più grave degli ultimi decenni, ma gli scenari da cui fugge chi è costretto a migrare sono di gran lunga peggiori.
Non si può parlare di fatalità: le residenze assistenziali delle province più colpite dalla pandemia hanno registrato un numero sproporzionato di vittime a causa di impreparazione e scelte politiche sconsiderate.
Durante ogni crisi economica, una parte consistente dei posti di lavoro viene sacrificata in favore di una maggiore automazione. Potrebbe essere così anche questa volta: ne parliamo nell’ultima puntata di TRAPPIST.
Abbiamo fatto una chiacchierata via Skype con Simone Sproccati e Iacopo Sinigallia, due giovani produttori che ci hanno raccontato come portano avanti il loro lavoro anche durante la quarantena.
Tra meme, sciabole e lanciafiamme, il presidente della regione Campania sta sfruttando l’emergenza sanitaria per guadagnarsi la rielezione.