Per risolvere il problema energetico dell’Ue serviranno anni
Superato lo shock dello scoppio della guerra in Ucraina, si inizia a pensare a soluzioni concrete per fare a meno dei combustibili fossili russi: ma forse bisognava pensarci prima
Superato lo shock dello scoppio della guerra in Ucraina, si inizia a pensare a soluzioni concrete per fare a meno dei combustibili fossili russi: ma forse bisognava pensarci prima
Joe Biden è arrivato in Europa per una tripletta di summit — della Nato, del Consiglio europeo, e del G7 — mentre in Ucraina il conflitto continua, con le forze russe che stanno intensificando gli attacchi attorno a Kyiv, Černihiv e nella regione di Charkiv
Per il momento non ci saranno altre sanzioni alla Russia nel settore energetico dove potrebbero fare più male. Di fatto l’Ue continua a finanziare indirettamente la guerra di Putin, un dilemma sintetizzato dalla ministra tedesca Baerbock: “Non possiamo smettere di importare petrolio da un giorno all’altro”
L’ultimatum russo su Mariupol, la perdita di ammoniaca dello stabilimento Sumykhimprom, e il bombardamento su Kyiv: nelle ultime ore il conflitto in Ucraina sembra aver subito un ulteriore aggravamento
Zelenskyj ha annunciato la “sospensione” delle attività di alcuni partiti finché nel paese resterà in vigore la legge marziale, accusati di essere legati alla Russia
La catastrofe umanitaria in Ucraina è di proporzioni difficili da descrivere: secondo i dati delle Nazioni Unite hanno lasciato il paese 3,2 milioni di persone, e 6,5 milioni rimasti in Ucraina ora sono sfollati — in totale, si tratta di un quarto della popolazione del paese
La trattativa tra Kyiv e Mosca procede, tra lo scetticismo europeo e le bombe che continuano a cadere sulle città ucraine
Nella capitale tedesca, a due passi da Europaplatz, centinaia di volontari offrono il primo soccorso a chi è scappato dalla guerra in un’organizzazione solidale che sta aiutando migliaia di rifugiati, 18 mila solo a Berlino. Mohamed, Vika e Anna ci hanno raccontato le loro storie d’esilio
La trattativa tra Ucraina e Russia sembra essersi, almeno parzialmente, sbloccata. Secondo il consigliere di Zelenskyj Michajlo Podoljak “la Russia ha iniziato a parlare in modo costruttivo” e ora “è molto più sensibile sulla posizione ucraina.” I primi sviluppi potrebbero arrivare tra pochi giorni