Perché serve un’autorità del lavoro europeo — in Europa e a Milano
Essendo un’autorità di controllo non avrebbe il potere di intraprendere iniziative politiche, ma vigilerebbe su quanto già esiste.
Essendo un’autorità di controllo non avrebbe il potere di intraprendere iniziative politiche, ma vigilerebbe su quanto già esiste.
Il “fronte repubblicano” continua ad avere lo stesso problema che ha avuto il centrosinistra alle scorse elezioni: non dice agli elettori perché votarlo.
Martin Selmayr, il “Rasputin di Juncker,” da poco nominato segretario generale alla Commissione europea, è un lavoratore maniacale, spesso oltre il limite, e che potrebbe mettere nei guai il suo presidente.
Grazie a due fratelli di origine cinese, l’Ungheria conquista la prima medaglia d’oro della sua storia alle Olimpiadi invernali.
Nel 1969 arriva l’ordine delle autorità: mettere in sicurezza Miedzianka costa troppo, meglio raderla al suolo. Nel giro di pochi anni la cittadina è ridotta a un cumulo di rovine spettrali.
Negli stati post-comunisti la flat tax è una misura regressiva, agisce come un Robin Hood al contrario.
Da Björk a Davd Byrne, dai Gorillaz al ritorno degli Arctic Monkeys: l’estate dei festival europei promette bene.
Integrazione, migrazioni, diritti, Brexit, nazionalismi: sono i dossier chiave che l’Unione dovrà affrontare l’anno prossimo.
Il Ministro degli Esteri Marco Minniti ha dichiarato che i diritti umani sono una priorità del governo, ma in sostanza non ha mostrato intenzione di modificare la sua linea politica.