La battaglia per la mappa dei CPR
I presidenti di regione di tutti i colori politici sono apertamente contrari, se non al piano in sé, almeno ad avere un CPR nei propri territori
I presidenti di regione di tutti i colori politici sono apertamente contrari, se non al piano in sé, almeno ad avere un CPR nei propri territori
Gli ultimi suicidi ed episodi di autolesionismo testimoniano il disagio psichico dei migranti intrappolati nei Centri di permanenza per il rimpatrio. Un’emergenza del diritto alla salute fisica e mentale che continua e si aggrava a causa di un sistema che criminalizza la migrazione
Autolesionismo diffuso, grave carenza di cure sanitarie, mancanza di mediatori, sospensione dello stato di diritto: il Cpr di Milano è fuori dalla legge
“In questi sei anni si è cercato di annullare queste persone, di togliere loro ogni personalità. Per convertirle in «migranti», «irregolari», «invasori»,” ha detto il fondatore di Open Arms al manifesto
Dallo scorso 28 settembre, fino a fine febbraio, sono transitate nel Cpr di via Corelli 449 persone. Di loro, 416 sono state rimpatriate. A causa degli accordi tra Italia e Tunisia, tantissime sono tunisine, 355
Secondo l’avvocato Eugenio Losco, impegnato nella tutela dei diritti delle persone in detenzione amministrativa, “in questo momento non ci sono in alcun modo le condizioni sanitarie per permettere la gestione dei Cpr”
Da poco più di un mese, il Cpr di via Corelli ha ripreso a pieno regime la funzione di carcere per persone senza documenti in attesa del rimpatrio, nonostante le proteste e la contrarietà di una parte del consiglio comunale
Ieri sarebbero dovuti essere internati i primi migranti al Cpr di via Corelli. Mai più lager – NO ai CPR ha compiuto un atto di disobbedienza civile bloccando l’accesso alla via. Il prossimo appuntamento è per domani alle 18:30 davanti alla prefettura di corso Monforte
Abbiamo parlato con la giornalista Rosy Battaglia di consumo di suolo: secondo l’UE dovrebbe arrivare a 0 nel 2030 — mentre oggi in Italia si cementificano due m² al secondo. In più: la “misteriosa” morte di Vakhtang Enukidze nel CPR di Gradisca è una tragedia annunciata.