Google Arts & Culture omaggia Sergei Eisenstein
Il racconto virtuale, intitolato Sergei Eisenstein: My Art in Life, ritrae la figura del regista a partire dalla sua infanzia, la rivoluzione russa e i primi esperimenti con la settima arte.
Il racconto virtuale, intitolato Sergei Eisenstein: My Art in Life, ritrae la figura del regista a partire dalla sua infanzia, la rivoluzione russa e i primi esperimenti con la settima arte.
Appena avrete finito questo articolo, guardate fuori dalla finestra: probabilmente, siete ancora in tempo per vedere la luna piena più grande degli ultimi trent’anni.
Con il suo ultimo film, Besson sembra voler ridare al pubblico uno stile sci-fi basato sui canoni originari del genere, lontano dal realismo di The Martian e Interstellar e più vicino a universi paralleli, viaggi temporali e alieni multicolore.
L’ultimo lavoro del veterano David Crosby è un ascolto caldamente consigliato, che fa bene alle orecchie e ci rincuora per il futuro.
Agnes, pianista di formazione classica, è sempre stata una persona schiva e riservata, molto più incline alle sessioni intime che alle performance con un grande pubblico
Da un account Instagram a un libro, le meraviglie del pianeta Terra viste dall’alto, tra prospettiva e vertigine.
Il campione è fermo da luglio per un infortunio domestico. Difficile dire se si riprenderà del tutto — ma di certo rimarrà sempre l’incarnazione stessa del tennis.
I trailers da godersi nel weekend per prepararsi alle nuove uscite.
Love, Life, Peace è la consacrazione di un compromesso: il pianoforte perde terreno, gli arrangiamenti si fanno più curati, e la tracklist si snoda in un caleidoscopio di influenze senza perdere integrità.