Forse non vale la pena regalare la vostra faccia a un’app per giocare a invecchiarvi
Anni di abitudine ad aggiungere filtri alle foto ci hanno addestrato a caricare su internet immagini senza pensare alle conseguenze.
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Instagram dice di essere pronto a “guidare l’industria” nella lotta al bullismo. Ma la lotta al bullismo è opposta ai sistemi di incentivi che muovono l’azienda Facebook.
All’ippodromo di Milano si festeggiano oggi i 20 anni dello Zoo di 105, un’ottima occasione per ricordare che ancora oggi uno dei programmi più beceri della radiofonia italiana ha un seguito spropositato.
I problemi di ieri sono l’ennesima prova che i social network devono essere condotti sotto il controllo della collettività.
Durante la propria fase tecnologica, Brooker ha smesso di saper scrivere di esseri umani, e i propri personaggi, protagonisti di parabole, si sono trasformati in caricature.
La squadra italiana non parte favorita, ma i suoi peggiori avversari non sono le altre squadre, ma un’industria che ancora tratta il calcio femminile con difficoltà e pregiudizi.
Lo specchio nero di Dikotomiko indaga le rappresentazioni del neofascismo sullo schermo dal 2001 ad oggi, in un percorso originale di “visioni” eterogenee. Ne abbiamo parlato con uno degli autori
Game of Thrones aveva promesso di essere una serie diversa, lontana dai luoghi comuni del genere fantastico. Ma alla fine sono rimasti solo sangue e fiamme.
In mancanza di un Grande Romanzo Milanese, il modo migliore per conoscere questa città attraverso la narrativa è una raccolta di sei racconti pubblicata da Sellerio nel 2015, in cui Milano emerge come un luogo di contraddizioni per eccellenza