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Martedì 5 febbraio sono iniziati i festeggiamenti per celebrare l’inizio del nuovo anno secondo il calendario lunare. Ieri, domenica 10 febbraio, la settimana di celebrazioni si è conclusa con la tradizionale festa nel quartiere cinese di via Paolo Sarpi. La manifestazione è iniziata alle 14:30 in Piazza Gramsci alla presenza del sindaco Beppe Sala. Nonostante la pioggia la partecipazione è stata numerosa e la festa si è svolta lungo le strade del quartiere.

Secondo un’antica leggenda nei tempi antichi viveva in Cina un mostro chiamato Nian (年), il quale sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani. L’unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso.

Per questo motivo ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l’anno nuovo con canti, fuochi d’artificio e l’uso massiccio del colore rosso. Il riferimento più immediato alla leggenda è la rituale danza del leone, una tradizione praticata durante le feste nella quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe il Nian.

I festeggiamenti coinvolgono ogni anno tutta la comunità cinese che tra Milano e provincia conta 28 mila persone.

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