Contro il cottimo, per i diritti: le ragioni del No Delivery Day
Lo sciopero di oggi è l’ultimo atto di una lunga mobilitazione per riaprire il tavolo della contrattazione collettiva e chiedere più tutele, per i rider e non solo
Lo sciopero di oggi è l’ultimo atto di una lunga mobilitazione per riaprire il tavolo della contrattazione collettiva e chiedere più tutele, per i rider e non solo
Gli scioperi sono più che comprensibili, visto il clima che si respira in Italia e il modo con cui la salute degli operai è stata trattata — in vari casi, con estrema noncuranza.
Lo sciopero di oggi è stato indetto contro la privatizzazione di ATM e la cordata Milano Next. Anche la Lega sembra contraria alla privatizzazione, ma a perderci sarebbero tutti i cittadini.
“Andremo avanti a oltranza, giorno per giorno, monitorando ogni tipo di merce e bloccando quelle sospette.” Abbiamo parlato con Rosario Carvelli, delegato FILT, delle proteste dei camalli di Genova contro l’imbarco di materiale bellico destinato al conflitto in Yemen.
Abbiamo visitato il presidio di via Toffetti e i lavoratori sembravano ottimisti. “I risultati li abbiamo ottenuti,” ha commentato uno degli operai.
Dopo le proteste di settembre e ottobre, i sindacati francesi, CGT in testa, sono scesi di nuovo in piazza per due giornate di scioperi e manifestazioni.
“A Milano l’agitazione è dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Il meteo: non sono previste piogge.”
I lavoratori dei McDonald’s inglesi sono entrati in sciopero questa mattina, per la prima volta da quando la catena ha aperto nel paese, nel 1974.
Da giovedì scorso alcuni corrieri di Deliveroo a Londra sono in sciopero contro un nuovo schema di pagamento che prevede una paga di 3,75 sterline per consegna. Insieme a Just Eat e Foodora, Deliveroo è una delle start-up di maggiore successo nel business in crescita della consegna di cibo a domicilio.