La tempesta perfetta di Erdogan
Sabato è stato sventato un attentato a Erdogan, mentre la crisi economica si fa sempre più difficile. Ma la Turchia è ancora un centro di potere internazionale — dal comportamento imprevedibile
Sabato è stato sventato un attentato a Erdogan, mentre la crisi economica si fa sempre più difficile. Ma la Turchia è ancora un centro di potere internazionale — dal comportamento imprevedibile
Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
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I Balcani sono considerati dalla Turchia come un’area sotto la propria influenza, sulla quale poter esercitare pressioni in cambio di finanziamenti.
Da luglio 2016 ci sono state almeno 75 morti sospette nelle carceri turche, che le autorità hanno attribuito a cause naturali o suicidi ma che potrebbero essere vittime di tortura.
Qualunque sia l’esito del referendum di oggi, la Turchia potrà continuare a sfruttare gli accordi sull’immigrazione per ottenere concessioni da parte dell’Ue.
I leader europei guardano con preoccupazione a un vicino sempre più scomodo. Ma il sultano della porta accanto non ha interesse a voltarci le spalle, almeno per ora.
I negoziati per l’ingresso della Turchia nell’Ue sono da tempo interrotti, e la svolta autoritaria di Erdogan di certo non aiuta. Ma che cosa è andato storto?
La proposta ha scatenato numerose proteste, non solo da parte di opposizioni e ONG, ma anche all’interno dello stesso partito di governo AKP.