Il M5S che si oppone alla regolarizzazione dei lavoratori stranieri è uguale alla Lega
Regolarizzare gli stranieri non è fare un favore a Salvini: inseguirlo in politiche razziste e amiche dello sfruttamento, sì.
Regolarizzare gli stranieri non è fare un favore a Salvini: inseguirlo in politiche razziste e amiche dello sfruttamento, sì.
Nella fase 2 sarà cruciale la capacità di individuare tempestivamente i nuovi contagi, ma un piano di monitoraggio nazionale non c’è ancora, e non si capisce come si muoveranno le singole regioni
Il 18% della popolazione italiana non possiede una casa di proprietà e, anche durante l’emergenza coronavirus, ogni mese dovrà pagare un canone di affitto. Ma il governo non ha ancora pensato a un piano di aiuti concreto per queste persone.
Nei prossimi mesi lo scontro istituzionale a cui stiamo assistendo dovrà essere risolto, in un senso o nell’altro. Si potrà ridurre il potere delle regioni per tornare a una gestione più centralizzata di materie sensibili, come la sanità, o fare altri passi avanti verso una maggiore autonomia
La fase 2 è territorio inesplorato per la scienza e per la politica, ma dopo settimane di crisi la completa impreparazione dei governi europei è inaccettabile.
Per gli spostamenti privati non cambierà molto, ma riapriranno tutte le aziende manifatturiere e il commercio all’ingrosso
Lo scorso 1° aprile un ordigno è esploso davanti alla RSA “Il Sorriso di Stefano”: il terzo in tre mesi. È l’opera di una delle mafie più feroci e meno conosciute in Italia.
Probabilmente uscito dalla macchina della propaganda di destra per reagire alle inchieste e alle critiche sulla gestione lombarda dell’emergenza, il gruppo conta già 4000 membri ed è pieno di grafiche pacchiane, a metà tra Luca Morisi e la Corea del Nord.
Dall’hashtag #CommissariateLaLombardia a una petizione su Change.org, la richiesta non è più soltanto fantapolitica: ne abbiamo parlato con una delle attiviste di Milano 2030, da cui è partita l’iniziativa.