Lenin in Siberia
Un reportage da Šušenskoe, la cittadina siberiana dove “il futuro capo mondiale del proletariato” visse tre anni in esilio, si sposò e scrisse le prime opere.
Un reportage da Šušenskoe, la cittadina siberiana dove “il futuro capo mondiale del proletariato” visse tre anni in esilio, si sposò e scrisse le prime opere.
Due mondi spirituali sembrano unirsi in un’unica rappresentazione: quello ancestrale del Kecak e quello primigenio del racconto della manifestazione del Dharma.
La “tragedia delle foibe” è un caso di memoria selettiva, una narrazione destoricizzata che dimentica i crimini italiani che la precedettero.
Una delle vittorie di questo gruppo organizzato è aver fatto ritrovare ai rifugiati una dimensione partecipativa, ridefinendo ognuno di loro in quanto persona.
“Un’invasione organizzata, voluta e finanziata in questi anni, porta allo scontro sociale.” Debunking di un’ordinaria dichiarazione di Matteo Salvini.
“Ogni donna ha un arsenale ben fornito di rabbia, potenzialmente utile contro quelle oppressioni, personali e istituzionali.”
Massi e detriti occupano le corsie impedendo il transito ai veicoli in entrambi i sensi di marcia.
Nel nord della Polonia c’è una città ricostruita esattamente com’era prima di essere annientata, località balneari da Il grande Gatsby e una foresta sommersa da un deserto di sabbia.
Papusza è la più celebre poetessa nomade del Dopoguerra, i cui versi sono ancora oggi poco noti in Italia.