Nel 1863 — durante la guerra di secessione e in un clima di tensioni politiche oltre che militari — compare nelle edicole di New York un pamphlet intitolato “Mescolanza razziale: la teoria sulla fusione delle razze, applicata all’uomo bianco americano e il nero”
Le scene di sesso brutte, esilaranti, poco credibili e in generale tutto fuorché erotiche non sono solo pertinenza di Cinquanta sfumature di grigio e young adults. Compaiono abbondantemente anche nei romanzi criticamente affermati. Vero Erri?
Si tratta, ovviamente, di una manipolazione aggressiva del mercato. DirecTV, azienda specializzata nei servizi satellitari, non è mai riuscita a sfondare nel mercato dello streaming online.
Una guida storica ai nomi delle fermate della linea M3 della Metropolitana di Milano.
Distribuito negli USA da Coppola e Scorsese e poco apprezzato sia dai cubani che dai sovietici, Soy Cuba è un film perfetto per avvicinarsi alla storia della rivoluzione guidata da Fidel.
Train to Busan e I Am a Hero, rispettivamente sudcoreano e giapponese, dimostrano che un altro modo di fare blockbuster e parlare del presente è ancora possibile.
Snowden è un film didattico che spiega l’importanza del sacrificio del suo protagonista e ci ricorda che siamo tutti sempre sorvegliati.
Franco Bechis rivela che in realtà non si trattava di qualche agente occulto della Casaleggio & Associati, ma di Tommasa Giovannoni Ottaviani, arredatrice d’interni e moglie, dal 2011, di Renato Brunetta.
Il racconto virtuale, intitolato Sergei Eisenstein: My Art in Life, ritrae la figura del regista a partire dalla sua infanzia, la rivoluzione russa e i primi esperimenti con la settima arte.
