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La giuria del premio comprende quest’anno ventidue tra scrittori, musicisti e poeti.

Alberto Dubito è stato un poeta e rapper, suicidatosi ventunenne nel 2012. Con i Disturbati dalla CUiete ha prodotto quattro dischi. La sua opera è stata pubblicata postuma in Erravamo giovani stranieri (Agenzia X, 2012). Quest’anno è uscito Santa Bronx (Squilibri), che raccoglie i testi di 13 canzoni e un cd con le tracce audio.

Stringi i denti e bruci dentro (Agenzia X, 2018) — al centro, insieme a Santa Bronx, dell’evento di domani al Colibrì in via Laghetto — accoglie le poesie dei finalisti dell’edizione 2017 del premio e diversi saggi e interventi riguardo poesia e musica.

Da quasi due mesi è aperta la sesta edizione del Premio Alberto Dubito di poesia con musica, primo in Italia e nel mondo a combinare le due discipline. Il premio, istituito dalla famiglia Feltrin — cognome di Dubito — in memoria del figlio Alberto, ha cadenza annuale e ha visto la partecipazione di centinaia di artisti nei suoi primi cinque anni di vita.

Per partecipare basta mandare tre brani, i testi e una breve biografia alla mail: premio.dubito@gmail.com

La giuria del premio comprende quest’anno ventidue tra scrittori, musicisti e poeti: Pierpaolo Capovilla, Marco Philopat, Lello Voce, Gabriele Frasca, Emanuele Trevi, Giovanni Fontana, Kento, Ice One, Ivan Tresoldi e tanti altri. Il termine per l’iscrizione è fissato per il 31 luglio 2018. La finale sarà il 14 dicembre al Cox 18 di Milano.

Ne abbiamo parlato con Marco Philopat (Agenzia X) e Paolo Cerruto (Premio Dubito, Agenzia X, Tempi diVersi).

Vi aspettiamo domani al Colibrì e mercoledì 13 all’Officina Occupata, Via Carlo Torre, dove sarà ricordato Alberto attraverso le sue parole e ciò che ci ha lasciato.