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CC-BY-NC-SA 3.0 IT presidenza del Consiglio dei ministri

La presidente del Consiglio si è unita ai propri alleati e colleghi di partito nell’attaccare la magistrata Iolanda Apostolico, che venerdì ha disapplicato il dl Cutro perché contrario al diritto comunitario. In un post su Facebook, Meloni dice di essere “rimasta basita” dalle motivazioni con cui la giudice “rimette in libertà un immigrato illegale.” Meloni sostiene che il governo starebbe contrastando l’immigrazione “illegale di massa” “con serietà ad ogni livello,” anche quello di “facilitare le espulsioni di chi non ha diritto ad essere accolto.” Secondo Meloni è “un lavoro difficile,” perché “nel frattempo altri Stati lavorano nella direzione diametralmente opposta” — come la Germania, secondo Meloni, che ha dichiarato senza vergogna che “perfino un pezzo di Italia fa tutto il possibile per favorire l’immigrazione illegale.” Anche il vicepremier Salvini è tornato sull’argomento, con il solito vittimismo — ricordando anche le proprie cause legali: Salvini è di nuovo atteso a Palermo questo venerdì. Poi Salvini è passato a toni platealmente razzisti, contrapponendo alla decisione di Apostolico “sicurezza, sicurezza, sicurezza” in un video ai limiti del grottesco in cui descrive l’Italia come un paese in cui è impossibile uscire, prendere i mezzi o andare a scuola senza aver paura dei “clandestini.” Salvini continua il video dicendo che “chi sbaglia,” “anche un giudice, deve pagare.” (Facebook / Dire / PalermoToday / Facebook)

Il refrain che la giudice dovrebbe “pagare” viene citato anche dal vicesegretario leghista Andrea Crippa, secondo cui “chi sbaglia sulla pelle dei cittadini, paga”: “Serve una riforma della giustizia che preveda la responsabilità civile diretta dei giudici e dei magistrati. È ora di dire basta. A processo ci dovrebbe andare Apostolico, non il vicepremier della Lega.” Crippa ricorda che Apostolico in passato ha pubblicato “post in cui chiedeva una mozione di sfiducia per il ministro Salvini,” ma non spiega cosa la magistrata abbia fatto “sulla pelle dei cittadini” e per cosa esattamente dovrebbe essere processata — forse per lesa maestà. La Lega presenterà un’interrogazione al ministro della Giustizia Nordio “per approfondire la vicenda.” (True News / ANSA)

Schlein ha risposto alla dichiarazione di Meloni dicendo che la presidente del Consiglio “alimenta lo scontro istituzionale che danneggia il Paese”: “La smettano di cercare un nemico al giorno per nascondere le proprie responsabilità.” Schlein ricorda che “è la destra che ha messo la firma su tutte le leggi che hanno prodotto questo caos, come la Bossi-Fini che alimenta l’irregolarità,” e che “è sempre la destra che non ha mai contrastato il regolamento Dublino lasciando l’Italia più sola, per allearsi con Polonia e Ungheria che di solidarietà non ne vogliono sapere.” (Adnkronos)

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