I diritti delle sex worker
Nel dibattito sempre acceso sulla criminalizzazione o decriminalizzazione della prostituzione, e sulla riapertura o meno delle case chiuse — di cui si ha un’idea spesso distorta — non si parla quasi mai dei diritti delle sex worker.

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Sessant’anni fa veniva approvata la Legge Merlin — tutt’ora in vigore — che aboliva la regolamentazione della prostituzione, chiudeva le case di tolleranza e introduceva i reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione.
Da allora il mondo della compravendita del sesso si è evoluto: lo sfruttamento è ancora un triste dato di fatto, ma esistono anche sex worker che scelgono spontaneamente la professione. Nel dibattito sempre acceso sulla criminalizzazione o decriminalizzazione della prostituzione, e sulla riapertura o meno delle case chiuse — di cui si ha un’idea spesso distorta — non si parla quasi mai dei diritti delle sex worker.
Le speaker di Chiamando Eva provano a fare il punto della situazione, con l’aiuto redazionale di Erica Farina.
Show notes
La regista Erika Lust sui diritti delle Sex Workers
Sex workers and sexual assault – il caso australiano
La video intervista di Vice a Eva, sex worker italiana a Berlino
Il documentario su Eva, in uscita nel 2019
Per chi vuole sapere tutto (ma proprio tutto) sul FOSTA SESTA
Il Nordic Model e perché è sbagliato
Lo SWARM collective e Decrim Now
Giorgia Serughetti sulla proposta di riapertura delle case chiuse
La vera storia delle Baby Squillo (che è un po’ diversa da quella che vi racconta Baby)
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Ai microfoni Elena D’Ali, Francesca Motta, Chiara Mastromauro
Produzione: Francesca Motta
Redazione a cura di Giulia Pacchiarini