Non una festa, ma una giornata di mobilitazione — o quasi
Il segretario Uil Bombardieri ha dichiarato: “Non è una festa, è una giornata di mobilitazione. Non può essere una festa finché ci sarà anche un solo morto sul lavoro.”
Il segretario Uil Bombardieri ha dichiarato: “Non è una festa, è una giornata di mobilitazione. Non può essere una festa finché ci sarà anche un solo morto sul lavoro.”
Il ministro Orlando ha proposto di legare gli aiuti statali alle imprese all’aumento dei salari. La risposta aggressiva di Confindustria testimonia che di provvedimenti come questi c’è bisogno, visto che i salari continuano a calare rispetto al resto d’Europa
Cinque anni fa il governo Renzi rendeva tutti i lavoratori precari. Oggi, di fronte alla nuova grandissima crisi economica internazionale, la politica deve tornare a garantirne la sicurezza
Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Il Primo maggio è la festa dei lavoratori, ma sono tantissimi quelli che oggi lavoreranno comunque. Abbiamo parlato con 7 ragazz* tra i 20 e i 30 anni per capire cosa ne pensano di lavorare durante la festa dei lavoratori — e se parteciperebbero a uno sciopero.
Sul palco di piazza San Giovanni le esibizioni che coinvolgeranno artiste donne saranno 5 su 37, contando le esordienti. Davvero non si poteva fare di meglio?
Il prossimo 6 maggio, dopo nove anni, i libanesi tornano a votare e il Partito Comunista locale ha approfittato della data per mostrare la propria forza.
Nei dibattiti televisivi si limitano ancora a definirla “signorina,” ma Marta Fana è diventata un punto di riferimento per i temi su lavoro e precariato.
Il primo maggio 1947 Salvatore Giuliano e i suoi uomini aprirono il fuoco contro i manifestanti. Sette decenni dopo, quelle undici morti ancora non hanno trovato giustizia.