A Brooklyn neanche i ciliegi in fiore riescono a essere zen
New York 52 è il viaggio di Bianca Giacobone attraverso la New York multiculturale del ventunesimo secolo.
New York 52 è il viaggio di Bianca Giacobone attraverso la New York multiculturale del ventunesimo secolo.
Più si avvicina la sera, più il quartiere si affolla. Amburgo è un porto, e come in ogni porto che si rispetti, se non altro per convenzione letteraria, appena dietro al porto si apre il baratro del quartiere malfamato.
Danzica è una città davvero graziosa, ma trovare il Mar Baltico è più difficile del previsto.
Non c’è niente da fare: puoi anche provare a sfuggire allo snobismo culturale italiano, ma sarà sempre più veloce di te.
Se qualcuno vi ha assicurato che Varsavia la si può visitare tranquillamente a piedi mentiva e voleva punirvi di qualche malefatta che non vi ricordate di avergli fatto.
Praga è magica. Basta uscire da quelle due o tre vie devastate dal turismo e subito tutto diventa sfumato silenzioso sincero di giorno, rumori vita giovani di notte.
Tornare a Praga è un pellegrinaggio ai luoghi in cui io ero me stessa più di un anno fa, e vi assicuro, di strada, da allora, ne ho fatta veramente tanta.
Il secondo giorno il ghiaccio non si è ancora rotto, ma inizia di sicuro a incrinarsi, scricchiola, l’euforia del movimento perpetuo comincia a farsi sentire.