Niente acqua a Jenin
Le forze israeliane hanno distrutto il 70% delle strade di Jenin e dato fuoco al mercato ortofrutticolo del centro. Nell’80% della città e in tutto il campo profughi non arriva piú l’acqua.
Le forze israeliane hanno distrutto il 70% delle strade di Jenin e dato fuoco al mercato ortofrutticolo del centro. Nell’80% della città e in tutto il campo profughi non arriva piú l’acqua.
La comunità internazionale ha reagito con grande preoccupazione all’escalation in Cisgiordania — ma come sempre nessuno parla di sanzioni o anche solo di fermare la vendita delle armi
L’assalto è iniziato a mezzanotte con un gruppo di soldati in incognito (!) che sono entrati nei campi profughi di Jenin e di Nur Shams. A Tubas, le IDF hanno attaccato aprendo il fuoco direttamente in elicottero, mirando a un terzo campo profughi
Mentre l’aggressione di Gaza continua senza sosta, si fanno sempre più intensi e violenti i raid delle forze di occupazione in Cisgiordania
Secondo un retroscena riportato dai media israeliani, i funzionari della sicurezza di Tel Aviv avrebbero allertato Netanyahu sul rischio di un’escalation del conflitto anche in Cisgiordania
Il ministero dell’Intelligence israeliano ha preparato un documento con un programma radicale: costringere tutte le 2,3 milioni di persone che vivono nella Striscia di Gaza a trasferirsi nel Sinai, in Egitto
Le violenze sono state ampiamente criticate dalle autorità internazionali — ma è impossibile immaginare conseguenze per Israele