Le IDF bruciano vivi i civili a Rafah
Un bombardamento delle IDF su una tendopoli a Rafah ha fatto divampare un incendio: la Mezzaluna rossa ha confermato che le persone che erano all’interno delle tende quando hanno preso fuoco sono bruciate vive
Un bombardamento delle IDF su una tendopoli a Rafah ha fatto divampare un incendio: la Mezzaluna rossa ha confermato che le persone che erano all’interno delle tende quando hanno preso fuoco sono bruciate vive
Ignorando l’ordine della Corte internazionale di giustizia, le IDF hanno continuato la propria campagna a Rafah — conducendo nelle ultime ore due bombardamenti e diversi attacchi di artiglieria
La decisione della Corte internazionale di giustizia è legalmente vincolante, ma la Corte non ha potere per farla applicare — Human Rights Watch ha chiesto che gli stati usino “la loro influenza, compreso l’embargo di armi e sanzioni mirate” per garantire che venga rispettata
In 6 paesi europei l’estrema destra è già al potere, e in 8 sigle estremiste sono in testa o al secondo posto nei sondaggi. Dopo anni che si parlava di “avanzata” dell’estrema destra in Europa, siamo arrivati al punto di rottura del “cordone sanitario” contro i partiti estremisti
Il ministro delle Finanze Smotrich ha proposto il congelamento dei pagamenti delle tasse all’Autorità palestinese e di approvare tre nuovi stanziamenti di coloni per ogni stato che riconosce lo stato di Palestina
I Primi ministri di Norvegia, Irlanda e Spagna hanno annunciato formalmente che i loro stati riconosceranno lo stato di Palestina. Slovenia e Malta avevano preso impegni analoghi nelle scorse settimane
La politica statunitense ha reagito con sdegno alla richiesta di mandato di arresto per Netanyahu. Il presidente della Camera Johnson ha detto che “se verrà permesso alla Corte penale internazionale di perseguire i leader israeliani, i nostri potrebbero essere i prossimi”
Un elicottero su cui erano a bordo il presidente iraniano Ebrahim Raisi, il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e altre 7 persone si è schiantato in un incidente la cui dinamica non è ancora chiara
Philippe Lazzarini denuncia: “800 mila persone sono di nuovo state costrette alla fuga. La tesi che le persone a Gaza possono spostarsi in zone ‘sicure’ o ‘umanitarie’ è falsa. Gaza non ha zone sicure. Non ci sono posti sicuri, non ci sono persone al sicuro.”