in copertina, foto © European Union, 2011 Fonte: EC – Audiovisual Service
Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
I leader dell’Unione Europea hanno trovato un accordo sulle nomine per gli incarichi comunitari: la presidenza della Commissione europea andrà alla tedesca Ursula von der Leyen, la Banca Centrale Europea a Christine Lagarde, il belga Charles Michel sostituirà Tusk alla presidenza del Consiglio, e lo spagnolo Josep Borrell si occuperà degli Esteri. Per la presidenza del Parlamento europeo restano in sospeso ancora due nomi, quello di Weber e del socialista bulgaro Sergei Stanishev.
La nomina di von der Leyen è frutto del compromesso tra Francia e Germania, ma sembra piacere abbastanza anche al blocco dell’Est. Von der Leyen — ministra della Difesa del governo Merkel dal 2013 — non è un volto noto a livello europeo, ma in Germania la sua carriera è stata punteggiata di diversi scandali, tra cui la mancata gestione delle infiltrazioni di estrema destra nell’esercito. (Euractiv)
Von der Leyen è un nome così impopolare in Germania che Martin Schulz si è lasciato andare in una critica diretta su Twitter: “È la nostra ministra più debole. Ma a quanto pare è abbastanza per diventare presidente della Commissione.” (Twitter)
Ein Sieg von Orbán & Co. Sie haben Timmermans verhindert, der für Rechtsstaatlichkeit steht. Die Regierungschefs dealen etwas aus, der Spitzenkandidatenprozess ist tot. Von der #Leyen ist bei uns die schwächste Ministerin. Das reicht offenbar, um Kommissionschefin zu werden.
— Martin Schulz (@MartinSchulz) July 2, 2019
Per l’Italia, che era andata in Europa promettendo di “spezzare le reni,” le nomine segnano una pesante sconfitta. Non solo l’Italia esce dal percorso senza nemmeno una nomina di peso, ma grazie a Visegrad si confermano al potere i baluardi dell’austerità. Si poteva confermare la nomina di Timmermans, forse l’unico tra i politici in lizza a non avere una fede religiosa nei confronti del rigore di bilancio, ma la prima regola è sempre votare contro i progressisti. (Linkiesta)
Un altro possibile fronte di scontro tra l’Italia e l’Europa a guida von der Leyen potrebbe essere la politica estera e il commercio. Come ministra della Difesa non ha, in precedenza, risparmiato critiche a Russia e Cina, con cui i partiti di coalizione hanno rapporti particolarmente stretti. Per questo la sua nomina è vista con preoccupazione da diversi diplomatici cinesi. (South China Morning Post)
La nomina di Lagarde è invece probabilmente preferibile a quella del falco della Bundesbank Jens Weidmann. Secondo i commentatori di Bloomberg Lagarde potrebbe confermare scelte in continuità con Draghi, in particolare valutando di riavviare il quantitative easing. (Bloomberg)
Per ridere: guarda gli europarlamentari del Brexit Party che voltano le spalle al centro dell’emiciclo mentre viene suonato l’Inno alla Gioia nella seduta inaugurale del Parlamento europeo. (the Guardian)
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Carola Rackete è libera
La Gip di Agrigento ha annullato ieri sera l’arresto della comandante della Sea Watch 3, escludendo il reato di resistenza e violenza a nave da guerra e ritenendo che il reato di resistenza a pubblico ufficiale sia stato giustificato da una “scriminante” legata all’avere agito “all’adempimento di un dovere.” (la Repubblica)
Matteo Salvini l’ha presa malissimo: subito dopo l’arrivo della notizia ha improvvisato una diretta su Facebook in cui ha attaccato violentemente la magistratura (auspicandone la riforma “urgente”), ripetendo ossessivamente la storia ridicola secondo cui i cinque agenti della Guardia di finanza avrebbero rischiato di morire schiacciati dalla Sea Watch. (Facebook)
(In più di un passaggio le dichiarazioni di Salvini mettono i brividi, ma ormai che un ministro della Repubblica parli in questo modo è la nuova normalità.)
Il prefetto di Agrigento ha fatto sapere di aver già firmato il decreto di espulsione chiesto a gran voce da Salvini, ma — anche se fosse convalidato da un giudice — non potrà essere eseguito almeno fino al 9 luglio, quando Rackete sarà interrogata di nuovo dai magistrati.
?? Il gip di Agrigento non ha convalidato l’arresto di #CarolaRackete e non ha disposto nei suoi confronti nessuna misura cautelare.
La nostra #Carola è libera!#FreeCarola#SeaWatch
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) July 2, 2019
Per tutta la giornata si sono susseguite le iniziative di solidarietà a sostegno della comandante, non solo in Italia: a Palermo si è svolto un corteo guidato dal sindaco Leoluca Orlando, mentre in Austria, a Salisburgo, il presidente Mattarella in visita ufficiale è stato accolto da un presidio di manifestanti che chiedevano a gran voce la liberazione di Rackete. (Palermo Today / la Repubblica)
Qualche giornale di destra sta tirando fuori la vicenda di Francesca Peirotti, una trentenne italiana condannata in Francia per aver aiutato alcuni migranti a passare il confine, definendola “la Carola italiana” — non per solidarietà, ovviamente, ma per sottolineare come in Francia prevalga la linea dura nell’indifferenza delle autorità italiane. È vero: in tutta Europa da anni la solidarietà viene criminalizzata, e le autorità francesi si sono mostrate sempre particolarmente zelanti in questo. (Adnkronos / the Submarine, 7/7/2018)
Mondo
Un raid aereo contro un centro di detenzione per migranti in un sobborgo orientale di Tripoli ha ucciso almeno 40 persone, ferendone altre 80. Il governo di Serraj ha accusato le forze di Haftar di aver condotto l’attacco deliberatamente. (BBC News)
Una presunta aggressione verbale a una bambina di 12 anni da parte di un bambino siriano rifugiato ha scatenato un’ondata di violenza anti–rifugiati a Istanbul. Un gruppo di violenti ha colto l’occasione per prendere d’assalto negozi con insegne in arabo, spaccando vetrine, lanciando sassi, e in alcuni casi sembra anche minacciando i proprietari con armi da fuoco. Omer Faruk Gorcin è andato a parlare con alcuni negozianti che hanno subito l’assalto razzista. (Middle East Eye)
Gli organizzatori delle proteste in Sudan hanno annunciato due giornate di contestazioni e uno “sciopero politico totale” per le giornate del 13 e 14 luglio. Prosegue così la campagna di disobbedienza civile lanciata nelle scorse settimane, per mantenere alta la pressione contro la giunta militare. (Al–Araby Al–Jadeed)
Un’ispezione federale a sorpresa, tenutasi a inizio del mese scorso, aveva indicato che i campi di concentramento gestiti dalla polizia di frontiera statunitense erano decisamente sovraffollati. Nel report si sottolinea anche come il tempo di detenzione massimo per i minori sia di 72 ore, mentre i bambini, all’oscuro dei propri diritti, sono trattenuti spesso anche per più settimane. (CNN)
Donald Trump è contento come un bambino con un giocattolo nuovo perché alla parata per il giorno dell’indipendenza avrà anche i carri armati, proprio come fanno tutti i dittatori che invidia tantissimo.
Big 4th of July in D.C. “Salute to America.” The Pentagon & our great Military Leaders are thrilled to be doing this & showing to the American people, among other things, the strongest and most advanced Military anywhere in the World. Incredible Flyovers & biggest ever Fireworks!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) July 2, 2019
Ma è un’idea così pessima che non piace nemmeno ai suoi generali, che temono di vedere il proprio ruolo ulteriormente politicizzato. (Politico)
Il Parlamento austriaco ha votato per mettere completamente al bando il glifosato, l’erbicida commercializzato da Monsanto e fortemente sospettato di essere cancerogeno. Il provvedimento austriaco potrebbe confliggere però con le leggi europee — nel 2017 l’Unione ha autorizzato l’utilizzo del glifosato per altri 5 anni. (DW)
L’assalto al Parlamento di Hong Kong non era stato pianificato: l’idea sarebbe partita, secondo una ricostruzione di Sum Lok-kei e Su Xinqi, da un gruppo di circa 200 attivisti “radicali,” che dopo un voto tra di loro hanno deciso per attaccare il palazzo. Secondo diversi attivisti la mancata organizzazione, in particolare online, è quello che ha permesso di cogliere di sorpresa le forze dell’ordine. (South China Morning Post)
Italia
Ieri c’è stata la seduta inaugurale del Parlamento europeo e sì, c’era anche Berlusconi, a fare quello che gli riesce meglio: il fenomeno da baraccone. (la Stampa / video)
Un’indagine della procura di Milano ha portato alla luce un sistema di “finte onlus” attive tra Lodi, Parma e Pavia, che lucravano sui fondi per l’accoglienza dei migranti. L’accusa è di aver ottenuto illecitamente 7 milioni di finanziamenti, di cui oltre 4 utilizzati per scopi personali. (Avvenire)
Tech
Andy Rubin, il creatore di Android, è accusato di essere organizzatore di un giro di prostituzione, e ha costretto la ora ex moglie a firmare un contratto prematrimoniale a tre giorni dalla nascita del loro figlio per negarle qualsiasi parte della fortuna che stava facendo a Google. (BuzzFeed News)
Cult
E se la soluzione ai dolori mestruali fossero gli assorbenti interni alla cannabis? Ally Faughnan si è fatta spiegare come funzionano da Valentina Milanova, fondatrice di Daye, un’azienda che produce assorbenti interni con CBD. (Dazed)
Il nuovo film di Rian Johnson si intitola Knives Out e promette di essere una caricatura assurda dei film gialli del secolo scorso, con cast stellare guidato da Chris Evans e Ana de Armas. Guarda il trailer su YouTube.
Anche voi state guardando Dark su Netflix senza capirci assolutamente niente? Benvenuti nel club! Ma, la serie tedesca tornerà con una terza e ultima stagione, e gli autori promettono che alla fine tutto avrà senso. (the Hollywood Reporter)
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