in copertina, foto CC Casa Bianca. Trump parla ai soldati della stazione di Miramar a San Diego, 13 marzo 2018
Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Nel corso della settimana, con una serie di dichiarazioni alla stampa e tweet, Trump ha definito quella che sarà la propria piattaforma per il prossimo anno e mezzo, e per la campagna elettorale del 2020. Dopo aver strizzato l’occhio in più occasioni all’estrema destra xenofoba, ora Trump ha iniziato a prenderne di peso gli argomenti, lanciando un attacco frontale alla sinistra che non perseguita i migranti, e esplicitamente contro Ilhan Omar, la nuova parlamentare colpevole sostanzialmente di indossare l’hijab.
Gli attacchi a Omar, in particolare, sono così dichiaratamente islamofobi che sono riusciti a far ricompattare il partito democratico, che nelle scorse settimane aveva perso forza. Due giorni fa Trump ha postato su Twitter un breve video con un montaggio di Omar che parlava, inframezzata da immagini dell’11 settembre. (Slate)
Paul Rosenberg collega la deriva di ultradestra del partito repubblicano alla crescente influenza dei gruppi di lobbismo conservatori, legati agli ambienti dell’estremismo cristiano. A inizio mese vi avevamo linkato l’indagine che rivelava che negli ultimi otto anni erano state più di 10 mila le leggi a livello statale che erano letteralmente copioincollate dalle proposte dei gruppi di lobby. Rosenberg sottolinea che, di queste 10 mila, 4012 vengono da gruppi non industriali ma di conservatori. (Public Integrity / Salon)
Gli attacchi a Omar servono a riportare al centro del dibattito l’idea bigotta e xenofoba che “tutti i musulmani segretamente covino idee sediziose e anti–americane,” come spiega in maniera pungente Aymann Ismail. (Slate)
Ieri Trump è tornato a spingere, su Twitter ovviamente, per l’idea di deportare i migranti arrestati sul confine con il Messico nelle “sanctuary city,” le città che non collaborano con la caccia ai migranti dello stato federale. L’idea, che ricordiamo solo una settimana fa era considerata così estremista da aver fatto crollare il dipartimento della Sicurezza interna come un castello di carte, è ora pubblicamente discussa come una delle possibili vendette politiche della Casa bianca contro i democratici. (HuffPost)
Just out: The USA has the absolute legal right to have apprehended illegal immigrants transferred to Sanctuary Cities. We hereby demand that they be taken care of at the highest level, especially by the State of California, which is well known or its poor management & high taxes!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 14, 2019
Il gioco di Trump è interamente basato sul presupposto che l’accoglienza dei democratici sia falsa — e che sotto pressione della presunta e mai dimostrata ondata di criminalità che portano i migranti, dovrebbero anche loro adeguarsi a politiche più aggressive verso le persone senza documenti. Ma è un meccanismo molto facile da smontare se si ha appena un filo di coraggio politico, come ha dimostrato la sindaca di Oakland Libby Schaaf, che intervistata da NPR ha confermato che chiunque venga portato nella città sarà benvenuto. (NPR)
Tutto questo ammesso che la proposta di Trump sia legale. Secondo l’avvocata Julie LeMaster, co-fondatrice della no profit Immigrant and Refugee Law Center, il piano di Trump costituisce un “chiaro abuso nei confronti di esseri umani usato come strumento politico.” LeMaster sottolinea come si tratti di “un’ulteriore prova della mancanza di umanità nel nostro sistema, e una violazione dei diritti umani.” (USA Today Cincinnati)
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Mondo
Il nuovo leader della giunta militare che ha preso il potere in Sudan, al-Burhan, ha iniziato a negoziare con i protagonisti delle proteste, promettendo “entro due anni” una transizione democratica. Ma i manifestanti non intendono lasciare le piazze finché non si sarà formato un governo civile. (Al Jazeera)
Intanto i contestatori conquistano un’altra vittoria: le dimissioni del capo dell’intelligence Salah Gosh, temuto dai manifestanti perché parte di un complotto governativo per sostituire Bashir, e che avrebbe potuto approfittare del vuoto di potere attuale. (Middle East Eye)
Mentre continua l’avanzata di Haftar alla conquista di Tripoli, il governo “legittimo” di Serraj ha negato che tra le proprie fila ci siano miliziani di gruppi terroristici. Alcuni, come Salah Badi, hanno dichiarato questa settimana che si sarebbero uniti alla lotta per difendere la capitale. (the New York Times)
Secondo fonti mediche locali, dall’inizio dell’offensiva il bilancio sarebbe di oltre 100 morti, tra cui molti bambini, mentre migliaia di civili sono intrappolati tra i due fronti. (Rai News)
Più di 70 parlamentari britannici hanno scritto al ministro dell’Interno Sajid Javid per chiedere che Julian Assange venga estradato in Svezia, e non negli Stati Uniti. In Svezia il fondatore di WikiLeaks deve affrontare alcune accuse per violenza sessuale, cadute tra il 2015 e il 2017 per l’impossibilità di raggiungerlo, ma che adesso potrebbero essere riaperte. (BBC News)
No, il movimento dei gilet gialli non è sparito e anzi, ieri in varie città francesi circa 31 mila persone sono scese in piazza per il XXII atto della mobilitazione. Nonostante i divieti e le restrizioni imposte in molti centri cittadini, il numero è in crescita rispetto a quello registrato settimana scorsa. Qualche scontro con la polizia si è avuto a Tolosa, dove la partecipazione è stata più ampia. (le Monde)
Dopo la fine del “débat national” voluto da Macron, il movimento è in fase di riorganizzazione: una svolta cruciale è stata tra il 5 e il 7 aprile scorsi, quando a Saint-Nazarre si è tenuta “l’assemblea delle assemblee” dei gilet gialli, con circa 800 delegati da tutta la Francia. Il testo finale ne ha definito meglio gli obiettivi programmatici: aumenti salariali, ecologia, democrazia diretta, anticapitalismo. (Reporterre, 8/04)
Gif di pamela Chougne.
Il sabato da un po’ di mesi a questa parte è anche il giorno delle mobilitazioni contro il presidente serbo Vucic. Ieri a Belgrado e il altre città del paese decine di migliaia di persone sono scese in piazza per chiederne le dimissioni. Ma Vucic non ha nessuna intenzione di farlo, e secondo lui l’opposizione non otterrà niente a parte “fare rumore.” (Balkan Insight)
#1od5miliona
The scene currently outside the Serbian Assembly in Belgrade: pic.twitter.com/BbIIPLXlVn— Balkan Insight (@BalkanInsight) 13 aprile 2019
La polizia londinese ha aperto il fuoco per fermare un uomo che è andato deliberatamente addosso, con la propria auto, all’auto dell’ambasciatrice ucraina nel Regno Unito. L’uomo è stato arrestato, ma non è ancora chiaro il motivo del gesto. (the Telegraph)
I democratici statunitensi hanno dato una nuova scadenza all’IRS, l’agenzia deputata alla riscossione dei tributi, perché consegni alla Camera le dichiarazioni dei redditi di Donald Trump, bypassando così le resistenze a riguardo del presidente, che evidentemente ha qualcosa da nascondere. (Slate)
Intanto Trump su Twitter ha confermato che sarebbe disponibile a incontrare Kim Jong-un per un terzo summit sulla denuclearizzazione della penisola coreana. Il leader nordcoreano aveva espresso l’interesse di ritrovarsi con il presidente statunitense in un messaggio televisivo. (ABC News)
I agree with Kim Jong Un of North Korea that our personal relationship remains very good, perhaps the term excellent would be even more accurate, and that a third Summit would be good in that we fully understand where we each stand. North Korea has tremendous potential for…….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 13, 2019
….extraordinary growth, economic success and riches under the leadership of Chairman Kim. I look forward to the day, which could be soon, when Nuclear Weapons and Sanctions can be removed, and then watching North Korea become one of the most successful nations of the World!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 13, 2019
Oggi si vota in Finlandia e, attenzione, potrebbe vincere il centrosinistra per la prima volta in vent’anni. Il partito socialdemocratico è dato infatti al 19%, ma è seguito a breve distanza dai nazionalisti anti-immigrazione del Partito dei Finlandesi. (the Guardian)
Internet
Google traccia la vostra posizione ogni pochi minuti, utilizzando un sistema di “geofencing” — deducendo la vostra posizione in base a quale antenna della rete cellulare siete connessi e quali Wi-Fi sono disponibili per il vostro cellulare in quel momento. E adesso la polizia statunitense ha preso l’abitudine di chiedere di avere accesso a quei dati per scoprire se eravate davvero dove avete detto di essere. (the New York Times)
Italia
Secondo fonti interne alla Lega sentite dal Guardian, sarebbe stato Steve Bannon a consigliare a Salvini di attaccare il papa sull’immigrazione. Questo la dice lunga su quanto siano sopravvalutate le doti strategiche di entrambi. (the Guardian)
Come era stato preannunciato, i 64 migranti rimasti prigionieri per più di dieci giorni a bordo della nave Alan Kurdi sono sbarcati a Malta, da dove saranno redistribuiti in 4 paesi europei (Francia, Germania, Portogallo, Lussemburgo). La nave, però, non è stata fatta attraccare alla Valletta, e Salvini naturalmente non ha perso l’occasione di esultare, perché nessuno dei migranti arriverà in Italia. (Malta Today / Avvenire)
Non appena hanno saputo dello sbarco, i migranti non hanno potuto trattenere la gioia e il sollievo:
Der Moment, in dem du erfährst, dass deine persönliche Odyssee endet und du in wenigen Stunden in Sicherheit sein wirst. #saveLives mit #AlanKurdi auf https://t.co/K9VBQ4Q6TX#unserEuroparettet! pic.twitter.com/ihDlsQKmWp
— sea-eye (@seaeyeorg) 13 aprile 2019
Nel campionario degli ossimori del governo è entrato un nuovo esemplare notevole: la “flat tax rispettosa della progressività fiscale prevista dalla Costituzione.” Ne ha parlato il ministro Tria a Washington, nella sede del Fondo Monetario Internazionale. Per renderla possibile, basterebbe un fumoso sistema di specchi e leve “detrazioni e deduzioni.” (la Repubblica)
Circa 200 persone hanno protestato ieri davanti al municipio di Calolziocorte, nel lecchese, contro le “zone rosse” in cui è vietato ospitare i migranti volute dall’amministrazione comunale leghista. Il caso è finito anche in Parlamento, dove il senatore leghista Paolo Arrigoni, ex sindaco di Calolziocorte, ha detto che il regolamento in realtà “tutela i richiedenti asilo.” OK. (Corriere della Sera)
Questa mattina a #Calolziocorte insieme a tante persone per dire no allo scandaloso provvedimento approvato dalla Lega contro i migranti. Ma davvero vietare ad un essere umano di avvicinarsi ad una biblioteca o ad una scuola, sarebbe un atto di giustizia?
No alle discriminazioni! pic.twitter.com/q43OQ2IY4K— Eugenio Comincini (@Comincini) 13 aprile 2019
Secondo le autorità kenyane, Silvia Romano, la volontaria rapita il 20 novembre scorso, è viva e si trova ancora in Kenya. Le indiscrezioni parlano di una possibile negoziazione in corso per il pagamento di un riscatto, ma non si sa molto di più. (AGI)
A Cagnano Varano (Foggia) un pregiudicato di 64 anni ha ucciso a colpi di arma da fuoco un maresciallo dei carabinieri. L’assassino, Giuseppe Papantuono, aveva minacciato gli agenti dopo una denuncia scattata a suo carico per droga. (ANSA)
Milano
Alla Statale si è tenuta ieri la prima assemblea nazionale del movimento Fridays for Future, con lo scopo di coordinare le future mobilitazioni. Erano presenti più di 600 studenti da tutta Italia. (Corriere della Sera Milano)
Cult
Questo storico sostiene di aver individuato il luogo dove si trovava la residenza londinese di Sheakespeare, dove il drammaturgo avrebbe scritto Romeo e Giulietta. (the Independent)
Stratolaunch è l’azienda che ha prodotto l’aeroplano con l’apertura alare più grande del mondo — grande quanto un campo da football americano, circa — che ieri ha volato per la prima volta. (CNN)
Ops, Oculus, l’azienda di giochi in realtà virtuale di Facebook, ha “per sbaglio” messo in vendita controller che riportano messaggi ridicoli o minacciosi — “Il Grande fratello ti guarda,” “I massoni sono stati qui,” eccetera. Uno “scherzo” che doveva essere limitato alle edizioni per sviluppatori. (TechSpot)
A quanto pare in Cina è molto popolare questo film di guerra prodotto nella Yugoslavia degli anni Settanta. Talmente tanto che a Sarajevo ha aperto un museo dedicato al film, nella speranza di attirare turisti cinesi. (Quartzy)
Ambiente
Attenzione, queste immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità — se avete un’allergia primaverile: sono le nubi di polline che questa settimana hanno coperto i cieli della North Carolina. (the New York Times)
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