foto di Guido Grassadonio
Si vota in Francia tra meno di una settimana, e i sondaggi danno quattro candidati intorno al 20%: in testa Emmanuel Macron e Marine Le Pen che si collocano tra il 22% e il 23%, seguiti da Fillon e Mélenchon entrambi tra il 19 % e il 20%, e un Benoit Hamon ormai lontano che non supera il 7,5%. Il candidato che più ha sorpreso è sicuramente Mélenchon, con un salto nei sondaggi dopo il primo dibattito televisivo (e sta convincendo molti indecisi all’ultimo momento, anche chi guida le Ferrari).
La partita è ancora apertissima, così come le contestazioni. Nel “tranquillo” clima pre-elettorale non mancano le manifestazioni dei gruppi antifascisti contro la Le Pen, che chiuderà la sua campagna elettorale questa sera, chiamando a raccolta i supporter nella sala dello Zénith a Parigi.
🗓 Je vous donne rendez-vous à #Paris ce lundi 17 avril à 20h00 pour une grande réunion publique ! #MarineÀParis pic.twitter.com/Hija6Zocfy
— Marine Le Pen (@MLP_officiel) April 15, 2017
Davanti a quest’ultimo è passato il corteo di circa 400 persone partito da Aubervilliers nel pomeriggio di domenica, in una Parigi addormentata e svuotata per le vacanze di Pasqua. Nonostante le bandiere della CNT (Confédération Nationale du Travail), la manifestazione è stata caratterizzata soprattutto da uno spezzone centrale di nero vestito, con annesse bombe carta lanciate verso i commissariati e sassaiola verso la polizia, e verso l’edificio della Philarmonie de Paris. In ogni caso la polizia si è rivelata stranamente calma, senza tiro di lacrimogeni né cariche.
Il ritrovo più partecipato sarà probabilmente quello di oggi, come annunciato sarà “un piccolo barbecue alle 17h allo Zénith”
#PARIS Plusieurs actions contre meeting du FN sont prévues aujourd’hui. Seul “appel public” pr l’instant est pour un “BBQ à 17h au Zenith”
— TARANIS NEWS (@TaranisNews) April 17, 2017