L’Italia non sta vivendo un momento eccelso a livello economico, per usare un eufemismo. Oggi sono 1 su 8 le imprese in difficoltà, per non parlare poi delle attività che hanno già chiuso i battenti a causa della crisi. Dal Covid, passando per l’inflazione e la crisi in Ucraina, le imprese della Penisola sono state costrette a superare tantissimi ostacoli, che ancora oggi minacciano la loro sopravvivenza. Occorre dunque essere pronti per affrontare ogni imprevisto: ecco perché oggi scopriremo insieme come superare una crisi aziendale.
Quando e perché si verifica una crisi aziendale?
Le cause di una crisi aziendale sono molteplici e possono essere sia interne, sia esterne. Fra le cause interne troviamo ad esempio un modello di business antiquato o scorretto, oppure una strategia di marketing fallimentare. Per quel che riguarda le cause esterne, invece, impossibile non sottolineare l’impatto di fenomeni come le pandemie, il crollo dei mercati, l’aumento dei prezzi delle materie prime e il calo del potere d’acquisto dei consumatori, oltre all’incremento del livello di concorrenza.
Indipendentemente dalla causa, è importante saper riconoscere i segnali che indicano l’inizio di una crisi aziendale. Fra questi troviamo ad esempio il peggioramento delle vendite e dunque il calo dell’indicatore di redditività operativa lorda, ma non solo. Per riuscire ad identificare tali segnali e comprendere a pieno cosa sta accadendo alla propria attività in un preciso momento storico, è fondamentale sfruttare quanti più mezzi possibili. Si fa ad esempio riferimento al ricorso ad alcuni portali ad hoc, utili per il reperimento delle informazioni commerciali. In questo modo, sarà possibile conoscere sia il rapporto tra debito finanziario netto ed EBITDA, ad esempio, che, nel complesso, lo stato di salute dell’impresa.
Strategie e mosse per superare una crisi d’impresa
Innanzitutto, occorre valutare la possibilità di rivolgersi ad un esperto in crisi d’impresa, ovvero un professionista specializzato in questo settore. È inoltre importante saper riconoscere le opportunità associate alla crisi, e sfruttarle di conseguenza: un esempio concreto? I locali notturni che, durante la pandemia, hanno scelto di riconvertirsi in punti vendita alimentari. Ovviamente ci si deve concentrare su due fattori chiave, come la riduzione dei costi da un lato, e l’aumento dei ricavi dall’altro.
Inoltre, è di fondamentale importanza fidelizzare i propri clienti, creando delle relazioni stabili, durature e basate sulla fiducia. In secondo luogo, si suggerisce di migliorare sempre il proprio modello di business, semplificandolo laddove è possibile, così da tagliare anche i costi superflui.
Sapersi adattare vuol dire anche capire in anticipo quali sono le evoluzioni del proprio mercato di riferimento, modificando le proprie strategie prima dei competitor, così da guadagnare un importante vantaggio. Infine, bisogna affidarsi ad un personale che sia realmente capace e competente, e partire sempre da un pilastro: l’imprenditore deve avere una mente aperta, che gli impedirà di fossilizzarsi sui successi ottenuti in passato.