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Trovare lavoro probabilmente non è mai stato difficile come oggi: il mercato richiede figure sempre più specifiche, con l’esperienza giusta, con tutti i requisiti in regola. Bisogna specializzarsi in qualcosa e tirare dritto: strada tracciata e obiettivo fisso in testa, passo dopo passo, verso il famoso traguardo “posto fisso”. A volte però va bene anche qualche cambio di percorso, anzi: cogliere le occasioni può essere un buon punto di partenza, per la propria carriera lavorativa. E cominciamo proprio da un famoso detto.

Carpe diem

Sì, cogliete l’attimo: alcune volte la vita vi mette di fronte delle opportunità e dovreste coglierle, anche se magari quel determinato posto di lavoro non è esattamente quello che aspettavate. Pazienza: il tempo per cambiare c’è, ma intanto avrete fatto un’esperienza importante, avrete mosso il primo passo. Non è poco: anche un lavoro “qualunque” può insegnarvi cose comuni ad ogni tipo di occupazione, come la gestione del tempo, il team working e via dicendo. Non fatevi quindi pregare: se qualcuno bussa alla vostra porta con un’offerta e in quel momento non avete nient’altro di meglio da fare… beh, lanciatevi! Potrebbero aprirsi mille porte, da lì in poi. Anche perché avere contatti, nel mondo del lavoro, è tutto. Oltre ai contatti però serve anche un buon cv…

Il curriculum 

Un buon CV serve eccome, anzi: può fare letteralmente la differenza. Bisogna realizzarlo nel migliore dei modi, evidenziando i nostri punti di forza ma senza dilungarci troppo. Ad oggi tra l’altro ci sono anche molti siti specializzati che danno consigli su come realizzare un cirriculum vitae con i fiocchi, in modo tale da evitare di commettere errori banali. Il curriculum è il vostro biglietto da visita, lo consegnate all’azienda che in pochi secondi si fa subito un’idea su di voi: meglio che sia l’idea giusta, e soprattutto aderente con la realtà. Dedicate quindi il giusto tempo al vostro cv, e se serve per candidarvi all’estero fatelo anche in inglese. A proposito di inglese: le lingue!

Le lingue

Avere studiato ma soprattutto sapere le lingue può dare una marcia in più al vostro curriculum: spesso nel mondo del lavoro di oggi viene richiesta una conoscenza a livello professionale almeno della lingua inglese, quindi se ancora non la padroneggiate meglio rimboccarsi le maniche e recuperare terreno. Se poi oltre all’italiano e all’inglese imparate anche una terza lingua, tutto di guadagnato: alcune aziende estere potrebbero essere alla ricerca di personale per il mercato italiano, e con le lingue come tramite le vostre candidature non avranno più confini.