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in copertina, foto dalla manifestazione fuori dal tribunale dove si è tenuto il processo. Via Twitter

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

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Harvey Weinstein è dichiarato colpevole per violenze sessuali e stupro, ma è stato assolto per un’accusa di altri due casi di abuso sessuale. La sentenza dell’ex produttore cinematografico prevederà l’incarcerazione per un periodo tra i 5 e i 29 anni. Si tratta di un momento spartiacque per il movimento MeToo. Una ricostruzione della giornata, sul New York Times.

Le conseguenze per Weinstein sono appena iniziate, ma non è ancora chiaro come si svilupperanno gli eventi. Mentre il prossimo 11 marzo arriverà la sentenza per questo processo, un altro lo attende a Los Angeles, per accuse di stupro, copulazione orale forzata, penetrazione sessuale forzata, e violenza sessuale. Weinstein potrebbe essere portato a Los Angeles immediatamente dopo la condanna a New York, o potrebbe cercare di patteggiare. (the Guardian)

“È una delusione che il processo non abbia fatto completamente giustizia, ma Harvey Weinstein sarà per sempre noto come uno stupratore seriale. Questa condanna non sarebbe stata possibile senza la testimonianza di tante donne coraggiose. Il loro coraggio sarà per sempre ricordato — ma la nostra battaglia è appena iniziata.” Leggi la dichiarazione delle Silence Breakers, un gruppo di 23 donne che hanno denunciato le violenze di Weinstein. (Twitter)

“Quante carriere sono state fatte deragliare? Quante assistenti sono state licenziate o fatte tacere? Quante notizie sono state censurate? Questo caso ci ricorda che la violenza sessuale prospera grazie al privilegio — con implicazioni che vanno ben oltre Hollywood.” Tarana Burke, l’attivista che ha fondato il movimento MeToo quattordici anni fa, ha pubblicato una dichiarazione sul sito del movimento. (MeToo)

Non si torna indietro.” Tina Tchen, presidente della fondazione Time’s Up, ha pubblicato un thread su Twitter che celebra i passi avanti ottenuti dal movimento negli ultimi due anni. Ma la lotta continua. (Twitter)

Anche perché la vittoria non deve far perdere di vista l’oppressione normalizzata: secondo una statistica pubblicata dalla no–profit statunitense Rape, Abuse & Incest National Network negli Stati Uniti su 1000 casi di violenza sessuale, solo 5 persone vengono condannate. (RAINN)

Aggiornamenti sull’epidemia

I casi confermati di contagio da nuovo coronavirus in Italia sono saliti 229, per la maggior parte in Lombardia. Le vittime sono 7: gli ultimi in ordine cronologico sono un uomo di 62 anni di Castiglione d’Adda, ricoverato a Como e già in dialisi, e un 80enne dello stesso paese, portato all’ospedale Sacco dopo essere stato ricoverato a Lodi per un infarto. Gli aggiornamenti ora per ora. (il Post / Corriere della Sera)

Il presidente del Consiglio Conte ha detto che la rapida diffusione del contagio è dovuta a “un ospedale che non ha seguito il protocollo.” Poi si è scontrato con i governatori regionali, prima esortandoli a evitare “iniziative autonome non giustificate,” poi suggerendo che, se il coordinamento tra sistemi sanitari non riuscisse a contenere il contagio, il governo “è pronto a misure che contraggono le prerogative dei governatori.” L’idea è piaciuta poco al governatore lombardo Fontana, che l’ha definita “irricevibile e offensiva.” Il capogruppo della Lega alla Camera ha detto che Conte dice cose “quasi da fascista.” (Fanpage / la Repubblica)

L’aumento progressivo dei nuovi casi, però, sembra indicare che l’epidemia non si sta espandendo: i casi che vengono scoperti ora erano già presenti da una decina di giorni, e per il momento non sono scoppiati nuovi focolai oltre a quelli già individuati in Lombardia e in Veneto. (ANSA / il Giornale di Brescia)

Altro discorso riguarda l’impatto economico di questa crisi: sempre più paesi al mondo stanno sconsigliando i viaggi in Italia, mentre gli italiani all’estero vengono guardati con sospetto o direttamente respinti: ieri a 40 persone provenienti dal Nord Italia è stato vietato l’ingresso alle Mauritius, a meno che non avessero accettato di sottoporsi a un periodo di quarantena. Hanno scelto tutti di tornare a casa. (la Repubblica)

Secondo il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, l’impatto sul Pil potrebbe essere dello 0,2% — quasi azzerando la crescita prevista dalla Commissione europea. Ieri tutte le borse europee hanno chiuso in forte calo, trainate da Milano. Per cercare di mitigare l’impatto della quarantena sulle “zone rosse,” il governo ha approvato il decreto che sospende il pagamento di tasse, cartelle esattoriali e bollette, mettendo in campo le stesse misure che si applicano in caso di calamità naturale. (il Fatto Quotidiano / Corriere della Sera)

In Cina, intanto, la quarantena della provincia dello Hubei sembra aver funzionato. Nella giornata di ieri sono stati registrati 508 casi di nuovo coronavirus, ma solo nove sono fuori dalla provincia epicentro dell’epidemia. I morti sono stati 71, mentre state dimesse 2531 persone. Come scrivevamo ieri, il numero delle persone guarite ha superato il terzo dei casi totali, un segnale estremamente positivo mentre nuovi focolai vengono individuati nel resto del mondo. (SCMP)

La quarantena sembra essere il destino della città metropolitana di Daegu. Nel corso della giornata la Corea del Sud ha registrato altri 60 casi, per un totale di 893 persone malate. Il governo sudcoreano ha sottolineato che la quarantena non arriverà al livello di isolamento totale raggiunto a Wuhan, e che non sarà imposto nessun blocco regionale. (the Korea Herald)

Mondo

India. Le proteste organizzate in vista della visita di Trump a Nuova Delhi contro la legge sulla cittadinanza di Modi sono state dilaniate dalla violenza settaria, a cui si è poi aggiunta la repressione di polizia. Negli scontri sono stati uccisi sei civili e un poliziotto. La nuova legge sulla cittadinanza conferisce asilo politico ai migranti da paesi confinanti solo a patto che non siano musulmani. (BBC News)

Poco dopo, allo stadio Motera a Ahmedabad, Modi ha accolto Trump davanti ad un pubblico di 100 mila persone. I due leader sono entrati al centro della platea sulle note di “Macho Man” dei Village People. Nel proprio discorso Trump ha messo in fila una serie di gaffe e pronunce sbagliate, tra cui un riferimento alle scritture “Vestas,” riferendosi alle scritture sacre dei Veda. Modi si è vendicato chiamandolo “Doland.” Queste sono tutte cose che sono successe davvero. (Al–Araby Al–Jadeed)

La famiglia di Mohammed al-Naem, il giovane uomo palestinese mutilato e trascinato da un bulldozer dell’esercito israeliano, ha parlato con Tareq Hajjaj. Al–Naem, un ingegnere di ventisette anni, aveva una bambina di 10 mesi, ed era un militante di Islamic Jihad. Ma secondo la famiglia, quando è stato ucciso, era vicino al confine della striscia di Gaza solo per fare una passeggiata. Tra le testimonianze raccolte da Hajjaj ci sono anche quelle dei giovani che hanno cercato di recuperare il corpo di al–Naem prima che arrivasse il bulldozer, e che sono stati fatti allontanare prima a colpi di pistola, e poi minacciandoli col mezzo pesante. (Middle East Eye)

Un uomo ha guidato la propria auto contro la folla del carnevale di Volkmarsen, in Germania, ferendo almeno 30 persone. Si è trattato quasi certamente di un atto deliberato, ma il movente è ancora ignoto. L’attentatore sarebbe un uomo della stessa città, noto alla polizia per altri precedenti minori, ma non per estremismo. (DW)

Italia

Nel pomeriggio di ieri sono state registrate tre scosse di terremoto in Calabria, nel cosentino. La più forte è stata di magnitudo 4.4, ma fortunatamente non ci sono stati né danni gravi né feriti. (Sky TG 24)

Il governo ha posto la questione di fiducia sul ddl di conversione del decreto sulle intercettazioni, dopo aver tagliato la discussione generale per permettere di portare in aula al più presto la conversione del decreto sul coronavirus. Il nuovo dispositivo sulle intercettazioni riguarda soprattutto l’utilizzo dei trojan, il cui ambito di applicazione viene ampliato. (il Fatto Quotidiano / Primaonline)

Gif di Jacqueline Jing Lin

Troppa gente in Tribunale: il coronavirus ha fatto un favore a Berlusconi, causando il rinvio al 9 marzo dell’udienza del processo “Ruby ter.” (ANSA)

Crisi climatica

I giorni scorsi alle Canarie c’è stata una fortissima tempesta di sabbia che ha provocato la sospensione di centinaia di voli che dovevano partire dalle isole. Oltre ai disagi alle persone la tempesta ha causato anche alcuni incendi. Secondo l’agenzia meteorologica spagnola erano almeno 30/40 anni che non si verificava un fenomeno di questa intensità. (il Post)

L’alluvione a Jakarta si è ulteriormente aggravata. L’acqua alta, che già aveva isolato la città, bloccando tutti i trasporti, ha lasciato tantissimi senza una casa e costretto le autorità a staccare l’elettricità. Questa alluvione arriva poche settimane dopo la precedente, che aveva ucciso 60 persone e aveva causato centinaia di migliaia di sfollati. Questa si preannuncia una crisi altrettanto grave: le previsioni del tempo in Indonesia danno pioggia per le prossime due settimane. Nella regione metropolitana della capitale vivono 30 milioni di persone. (Arab News)

Cult

Muhlis Eso — 39 anni — è il proprietario e il curatore di un piccolissimo museo sulla seconda guerra mondiale nato a Morotai, un’isola delle Molucche settentrionali, in Indonesia. Il museo, che sorge tra i prati e una piantagione di cocco, espone reperti raccolti da Muhlis Eso che testimoniano il coinvolgimento dell’isola nella guerra. (SCMP)

Non esiste solo il merchandise dei gruppi musicali, c’è anche quello dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti. E ovviamente sulla t-shirt pro Trump compare quello che sembra essere a tutti gli effetti un proiettile. (Input)

Musica

Allestire lo spettacolo di una popstar non solo è un mestiere, ma è anche un lavoro estremamente complesso. Dani Deahl ha intervistato per the Verge Alex Reardon di Silent House, un’azienda che si occupa della realizzazione di spettacoli di artisti molto importanti come Katy Perry e Taylor Swift. (the Verge)

Animali

L’amministrazione Trump prevede di realizzare nel sud-ovest del Wyoming 3500 pozzi per l’estrazione di gas che metterebbero a serio rischio le migrazioni dell’antilocapra americana. La costruzione dei pozzi interesserebbe infatti il corridoio utilizzato da oltre seimila anni dalla specie per migrare. Il passaggio dell’antilocapra americana è uno degli ultimi corridoi migratori rimasti in nord-america. (the Guardian)

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Gif via Giphy

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