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in copertina, foto via Facebook

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

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Dopo il rifiuto di Malta, le autorità italiane hanno assegnato Pozzallo come porto sicuro di sbarco per la nave Open Arms, con 363 naufraghi soccorsi in diverse operazioni al largo della Libia. Intanto, la marina maltese ha detto di essere intervenuta per soccorrere l’imbarcazione in pericolo con 47 persone a bordo segnalata da Alarm Phone. (Twitter)

A proposito di Open Arms: il tribunale dei ministri di Palermo ha chiesto al Senato una nuova autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per aver trattenuto a bordo della nave spagnola per 20 giorni 164 migranti davanti a Lampedusa, lo scorso agosto. I reati contestati all’ex ministro sono sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio. (la Repubblica)

Salvini l’ha presa, come al solito, con sobrietà, alto profilo e dignità istituzionale condividendo su Twitter una grafica con la scritta “Non mollerò e non mollerò mai.” Nel corso di una diretta Facebook ha attaccato i giudici dicendo che “sono tutti processi politici che non mi spaventano.” “È come la collezione delle figurine Panini, che comincia in questo periodo dell’anno. C’è chi colleziona calciatori, e c’è chi colleziona richieste di processi.” (Twitter / Facebook)

Ma l’ex ministro ha poco da scherzare: il quadro probatorio delineato dai pm per il caso Open Arms è perfino più grave di quello della nave Gregoretti. Se in quest’ultimo caso la linea difensiva di Salvini è quella di coinvolgere tutto il governo nella decisione di tenere in ostaggio i naufraghi, il blocco della Open Arms fu deciso nel pieno della crisi di Ferragosto, quando i rapporti tra Salvini e il resto dell’esecutivo erano già deteriorati, e i ministri Trenta e Toninelli non firmarono il decreto che vietava alla nave l’ingresso in acque territoriali. (Next Quotidiano)

La situazione fu sbloccata per iniziativa del pm di Agrigento Patronaggio, che sequestrò la nave dopo aver constatato l’insostenibile situazione sanitaria a bordo. Nelle 110 pagine di motivazione, i giudici ribadiscono l’obbligo di prestare soccorso in mare e sostengono che i migranti a bordo della Open Arms non potessero rappresentare un pericolo “per l’ordine e la sicurezza,” requisito fondamentale per l’applicazione del decreto sicurezza bis. (Corriere della Sera / Quotidiano.net)

Non si sa ancora con quali tempistiche il Senato si esprimerà sulla richiesta di autorizzazione. Per il caso Gregoretti, invece, c’è una data: l’aula del Senato voterà il 12 febbraio, e Salvini dovrebbe essere mandato a processo con una larga maggioranza, se è vero che anche i senatori della Lega voteranno a favore. (Adnkronos)

L’ex ministro è vittima della propria stessa propaganda: vietare l’ingresso per giorni e giorni alle navi umanitarie — inutilmente, dato che poi veniva concesso ugualmente — era un atto palesemente illegale che serviva soltanto ad appagare i propri sostenitori, con l’obiettivo impossibile dei “porti chiusi” e degli “sbarchi zero.” Salvini dovrebbe imparare dall’attuale governo, che fa esattamente le stesse cose ma senza bloccare la gente in mezzo al mare per più di qualche giorno: i decreti sicurezza sono ancora intatti al loro posto, e proprio oggi scatta il rinnovo automatico degli accordi con la Libia, che garantiranno violenze, torture e privazioni della libertà a migliaia di persone per altri tre anni — senza che nessun ministro rischi di essere processato.

Mondo

Il Guardian anticipa i contenuti del discorso di Boris Johnson di lunedì: il primo ministro britannico dichiarerà che il Regno Unito sarà estremamente aggressivo nel difendere le proprie richieste nella trattativa con l’Ue, e non accetterà le richieste dell’Unione di allinearsi alle regolamentazioni sui diritti dei lavoratori e sull’ambiente. Johnson sogna un trattato come quello che l’Europa ha siglato con il Canada, ma finge di non sapere che per arrivare a quell’accordo si è lavorato per sette anni. (the Guardian)

La Brexit è anche garanzia di ulteriori recrudescenze razziste nel Regno Unito. In un complesso di case popolari a Norwich, qualcuno ha attaccato a una porta vicino all’ingresso un foglio A4 con un discorso delirante di estrema destra, in cui si avvisano gli inquilini che “non si tollerano” le persone che parlano altre lingue dall’inglese. Il documento prosegue minaccioso: “Non ci vorrà molto perché il nostro governo implementi leggi che metteranno gli Inglesi al primo posto. Per cui meglio evolversi, o andarsene.” Secondo Mike Stonard, uno dei consiglieri comunali di Norwich, si tratta di un crimine d’odio. La polizia sta indagando per individuare il responsabile. (Eastern Daily Press)

Nel corso della giornata di ieri è stata registrata la prima morte causata dal nuovo coronavirus fuori dalla Cina. La vittima è un uomo cinese di 44 anni arrivato nelle Filippine lo scorso 21 gennaio. Secondo la stampa, il presidente filippino Duterte starebbe considerando un travel ban totale, temporaneo, per Cina, Hong Kong e Macao. Il numero di casi registrati del contagio, in tutto il mondo, è salito a 14.562, il conto delle morti è a 305. (South China Morning Post)

Le proteste a Baghdad e in molte altre città irachene si sono fatte di nuovo sentire dopo la nomina, da parte del presidente Salih, di Mohammed Tawfiq Allawi a Presidente del consiglio. La nomina arriva dopo più di due mesi di completa stasi politica, durante cui il parlamento non ha saputo produrre una nuova maggioranza, ma non è quello che il movimento di protesta chiede — e cioè un completo rinnovamento della classe politica. Quella di Allawi, due volte ministro alle comunicazioni, non è una nomina che può soddisfare le loro richieste. (Al Jazeera)

Anche in Libano continuano le proteste contro il nuovo governo di Hassan Diab. Diab ha il sostegno di entrambe le principali forze del parlamento, e dovrebbe ricevere la fiducia nei prossimi giorni — proprio per questo ieri il corteo di Beirut portava striscioni in cui si chiariva che gli attivisti non davano “la propria fiducia” al nuovo governo. (Al–Araby Al–Jadeed)

Il presidente Abbas ha annunciato che l’Autorità palestinese ha reciso tutti i contatti con Israele e Stati Uniti in segno di protesta contro l’“accordo del secolo” proposto da Trump. Abbas ha specificato che da qui in avanti “non ci sarà nessuna relazione” con i rappresentanti dei due paesi, neanche per questioni di sicurezza. (Middle East Eye)

Domani si comincia: i democratici dell’Iowa andranno al voto per nominare il loro candidato favorito per le elezioni presidenziali. Andranno al voto un po’ più all’oscuro del solito, dopo la cancellazione della pubblicazione dell’atteso sondaggio del Des Moines Register, che è sempre stato, storicamente, un importante indicatore non solo per l’Iowa ma per tutti gli Stati Uniti. Il comitato elettorale di Pete Buttigieg ha infatti denunciato che “in almeno una telefonata” il nome del candidato non è stato elencato tra le possibilità di voto per il sondaggio. Il New York Times ha raccolto qui tutta la propria copertura da Des Moines, compreso il concerto dei Vampire Weekend per Bernie Sanders.

Gif di Bernie Sanders

Italia

Un ex insegnante di origine ebreo-polacca, con la famiglia paterna sterminata nei lager nazisti, si è ritrovato una stella di David con una freccia che indicava il suo cognome sul campanello. È successo a Bologna, ed è l’ennesimo caso di razzismo antisemita in pochi giorni. (il Fatto Quotidiano)

D’altra parte l’Italia non ha assolutamente nessun problema con la normalizzazione del nazifascismo: è per questo che ieri sul Foglio è apparso la recensione a una nuova biografia di Josef Mengele intitolata “Professor Mengele. Non solo un assassino.” (Adnkronos)

Mentre i due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma — finora gli unici due casi di coronavirus in Italia — restano in condizioni stabili, il neo commissario all’emergenza Angelo Borrelli ha detto che la chiusura delle frontiere sarebbe una misura “veramente assurda.” In compenso, nel pomeriggio di ieri è stato sospeso il traffico aereo da e per la Cina — esclusi i voli cargo — ed è stata sospesa la concessione di visti dalla Cina all’Italia, fatta eccezione per motivi familiari o urgenti. (il Fatto Quotidiano / Air Cargo Italy)

I controlli sanitari sono stati estesi anche ai porti, mentre il rimpatrio dei 65 italiani bloccati a Wuhan è atteso per domani: trascorreranno il periodo di quarantena alloggiati in container strutturati come camerate nella caserma della Cecchignola. (Adnkronos)

Oggi è una bella giornata, avete pensato di fare una gita a Venezia? Pessima idea, perché la città sarà praticamente bloccata per permettere le operazioni di rimozione di un ordigno da 500 libbre della Seconda guerra mondiale. Un’area con un raggio di quasi 2 chilometri è stata interamente sgomberata, ed è stata bloccata la circolazione sia dei veicoli privati sia dei mezzi pubblici. Una volta rimossa, la bomba sarà fatta esplodere in mare. (Corriere della Sera)

Gif di Giphy Studios

Milano

Il TAR ha decretato lo stop alla realizzazione della superstrada Vigevano-Malpensa, accogliendo il ricorso del Parco Lombardo della Valle del Ticino. L’opera — contro cui si battono da anni gli attivisti della zona — avrebbe confermato la tendenza all’esagerato consumo di suolo nella regione e favorito il traffico privato. (il Giorno)

Continua l’emergenza smog. Oggi, dalle 10 alle 18, sarà in vigore in città il blocco di tutte gli auto e motoveicoli privati — tranne quelli dei tifosi milanisti che devono andare allo stadio, le cui auto sono evidentemente alimentate a sola passione sportiva. (la Repubblica Milano)

Cult

I cambiamenti climatici renderanno sempre più difficile costruire pupazzi di neve come si deve, ma in Austria ci sono riusciti lo stesso e hanno batutto il record del pupazzo di neve più alto del mondo. (DW)

Avete bisogno di un hobby? LEGO ha messo in commercio un kit per costruire un modello realistico della Stazione spaziale internazionale. Ma preparatevi, è in 864 pezzi. (designboom)

I volontari di un centro di soccorso per animali del North Carolina sono riusciti a far adottare Perdita, uno dei gatti ospitati dal centro, dopo averlo definito in un loro post su Facebook il gatto peggiore del mondo. Il post ha ottenuto più di 10000 mi piace e Perdita adesso ha un account Instagram. (the Guardian)

Foto di Mitchell County Animal Rescue

Musica

In un’intervista a Rolling Stone Josh Klinghoffer, l’ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, spiega come è avvenuto il suo licenziamento dal gruppo e come gli sia stata comunicata la decisione di riammettere John Frusciante. Pare sia successo tutto molto velocemente, in 35/40 minuti, e ovviamente Klinghoffer non ha mai avuto voce in capitolo. (Rolling Stone)

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Gif di LetsGlitchIt

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