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in copertina, foto via Twitter

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

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Trump ha presentato, al fianco di Netanyahu, il proprio “accordo del secolo” per concludere il conflitto israelo-palestinese. Il documento, intitolato “visione per la pace,” prevede la costituzione di uno stato palestinese, ma riconosce tutte le colonie israeliane, rendendo il territorio palestinese un arcipelago di territori collegati solo da ipotetici ponti e tunnel — un assetto semplicemente troppo fragile. (Al–Araby Al–Jadeed)

Nel documento sono presenti due mappe concettuali che descrivono “lo stato di Israele” e “un futuro stato della Palestina.” Le carte, che peraltro mascherano notevolmente la frammentarietà del proposto stato palestinese, mostrano sentieri stretti — e quindi facili da interrompere — per connettere le zone segregate, e quattro “siti strategici,” presumibilmente basi militari israeliane, all’interno o adiacenti ai territori palestinesi. Anche questa proposta, figlia di un chiaro disegno oppressivo, è inquadrata come una concessione — ed è soggetta a “Termini e condizioni” che i palestinesi dovranno rispettare.

Il pdf completo del piano si può leggere sul sito della Casa bianca.

Come preannunciato, la bocciatura da parte dei leader palestinesi è completa e trasversale. In un comunicato della Lista unica araba, l’accordo è riassunto dicendo che “rinforza l’occupazione israeliana e viola i diritti palestinesi — non ha niente a che fare con la pace e non apre nessun percorso verso nuovi negoziati.” (Al Jazeera)

A Gaza, in una rara dimostrazione di unità, le differenti fazioni politiche palestinesi — Fatah, Hamas, e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina — hanno protestato insieme contro Trump e Netanyahu. Hamas ha contattato il presidente Abbas per confermare il proprio supporto alla posizione espressa dall’Autorità Palestinese. Fatah ha rinnovato la richiesta di uno stato palestinese che risponda agli accordi siglati già nel 1967. (Middle East Eye)

A Washington, l’evento di presentazione dell’accordo è stato organizzato in fretta e furia, e nel mezzo del processo per l’impeachment al Senato. Netanyahu e Trump hanno entrambi parlato a lungo congratulandosi l’uno con l’altro per i meriti del documento — e ovviamente senza accettare domande dai pochissimi giornalisti ammessi. La copertura mediatica ha tradito quanto l’evento fosse improvvisato — solo Fox News, completamente dedita al presidente, è riuscita a coprirlo in diretta. (Al–Monitor)

Trump conta di poter realizzare il proprio piano grazie ai rapporti intessuti negli scorsi anni in Medio Oriente, ma all’evento erano cospicuamente assenti i rappresentanti di Egitto, Giordania e Arabia Saudita. I primi due paesi hanno trattati di pace con Israele, il terzo è il partner favorito da Trump nella regione, ma nessuno si è presentato. Le uniche presenze all’evento erano gli ambasciatori di Oman, Bahrain e Emirati Arabi Uniti. E, ovviamente, non c’era neanche un rappresentante dei palestinesi. (the New York Times)

Durante l’evento, Trump ha cercato di mascherare gli intenti dell’accordo dicendo che si tratta di una vittoria anche per i palestinesi. Ma, al netto delle parole, i fatti sono che a partire da domenica inizierà l’annessione formale delle colonie occupate. Secondo Husam Zomlot, ambasciatore della missione palestinese nel Regno Unito, Trump ha “ucciso tutte le possibilità di una soluzione di due stati, e ignorato le leggi internazionali.” “Che circo politico.”

Parlando con Reuters, Zomlot ha descritto la soluzione proposta per i palestinesi nel documento di Trump come “bantustanizzazione” della Palestina. I bantustan erano i territori di Sudafrica e Namibia assegnati alle etnie nere attraverso cui il governo sudafricano realizzò l’apartheid. (Haaretz)

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Mondo

Il contagio del nuovo coronavirus continua: nel corso della giornata di ieri sono stati confermati 6062 casi, superando in numero la diffusione della Sars in Asia. Il nuovo coronavirus resta comunque marcatamente meno mortale, ma ieri è salito anche il numero delle persone uccise dalla malattia, raggiungendo le 132 persone. Secondo Zhong Nanshan, uno dei massimi esperti in Cina di malattie respiratorie, responsabile della scoperta del virus della Sars, il contagio non ha raggiunto ancora il proprio picco. Zhong ipotizza che il virus continuerà a diffondersi per la prossima settimana, dieci giorni, e poi non si allargherà ulteriormente. (South China Morning Post)

È apparsa una prima, sottile, crepa nel fronte dei repubblicani al Senato: il leader della maggioranza McConnell ha ammesso di non essere certo che ci siano i voti per bloccare la presenza di testimoni al processo di Trump al Senato. Gli avvocati della difesa di Trump sostengono convinti che non sia necessario convocare nessun testimone, che il caso sia chiaro e ci siano gli elementi sufficienti per respingere gli articoli dell’impeachment. Ma le rivelazioni dal libro di John Bolton hanno scosso il partito. (the Guardian)

Nel corso dell’anno scorso le forze statunitensi hanno gettato sull’Afghanistan un numero record di bombe — il numero più alto negli ultimi dieci anni: 7423 bombe in 365 giorni. La crescita non è drastica rispetto al 2018 (erano 7362) ma è molto superiore rispetto alla situazione alla fine dello scorso decennio: nel 2009, durante la presidenza Obama, sono state gettate “solo” 4147 bombe. (Al Jazeera)

Un terremoto di magnitudo 7,7 è stato registrato nel Mar dei Caraibi, tra la Giamaica e l’est di Cuba. La scossa è stata avvertita chiaramente anche nel sud della Florida, ma non sembrano esserci stati danni rilevanti. (LA Times)

Oggi il Parlamento europeo dovrà dare l’approvazione finale all’accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, che sarà finalizzata alle 23 di venerdì. Sarà un voto soprattutto simbolico, a cui parteciperanno per l’ultima volta anche i 73 europarlamentari britannici. (BBC News)

Un europarlamentare tedesco del partito animalista si è dimesso in seguito alla rivelazione di essere stato membro dell’NPD, il partito Nazional-democratico tedesco — un partito neonazista. Martin Buschmann ha ammesso che da ventiquattrenne si era iscritto al partito perché era “innamorato di una donna che ne faceva parte.” (DW)

Italia

I 403 migranti soccorsi dalla Ocean Viking sbarcheranno a Taranto, dove sono attesi per questa mattina. I 77 a bordo della Alan Kurdi, invece, andranno a Malta. A bordo della Open Arms, dopo un nuovo salvataggio, ci sono 237 naufraghi, ancora in attesa di un porto sicuro. (Twitter / Fanpage)

In una diretta Facebook delirante anche per i suoi standard, Salvini ha detto — tra le altre cose — che intende denunciare per sequestro di persona Conte e Lamorgese, dato che l’assegnazione del porto sicuro per la Ocean Viking è arrivata solo dopo 4 giorni. (Facebook / Open)

La procura di Agrigento ha chiesto l’archiviazione per Luca Casarini e Pietro Mattone, rispettivamente capo missione e comandante della nave Mare Jonio. I due sono indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per non aver obbedito all’ordine, impartito dalla Guardia di finanza, di spegnere i motori della nave dopo il salvataggio di 49 persone nel marzo 2019. Non solo: l’ordine della Guardia di finanza potrebbe essere stato illegittimo, e per questo è stato aperto un nuovo fascicolo di indagine. (Adnkronos / Next Quotidiano)

“Nei Cpr non ci sono violazioni di diritti umani ed è necessario rendere possibili i rimpatri dei migranti irregolari che delinquono.” L’ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella (Pd), dopo un incontro con la ministra Lamorgese per chiedere l’apertura di un centro per il rimpatrio anche nel capoluogo toscano. A poche settimane dalla morte di due detenuti nei Cpr, in circostanze ancora da chiarire, e dopo decine di testimonianze sulle condizioni disumane all’interno dei centri — dove non ci sono solo persone che “delinquono,” ma persone che per colpa di leggi ingiuste sono senza documenti — le dichiarazioni di Nardella sono particolarmente fuori dalla realtà. (Firenze Today)

Sarà il ministro Bonafede il nuovo capo delegazione del M5S nel governo. Rispetto all’altro candidato a ricoprire questo ruolo, Stefano Patuanelli, Bonafede è considerato come esponente della linea “neutralista,” meno propenso a un avvicinamento al Pd. (TGCOM 24 / il Sole 24 Ore)

Il Movimento sembra ancora molto frastornato dalla batosta elettorale in Emilia e Calabria. Oggi su Rousseau si aprono le candidature per le prossime elezioni regionali, che si terranno in Campania, Puglia, Liguria, Toscana, Marche e Veneto. Anche in questo caso sembra che prevarrà la linea dell’indipendenza dal Pd, mentre Toninelli — responsabile delle campagne elettorali — sostiene che il Movimento 5 Stelle non è in crisi: la “colpa” è “di chi parla con i giornali.” (la Repubblica)

La maggioranza continua ad essere spaccata sulla riforma della prescrizione, ma lo scontro diretto è stato rimandato: l’aula della Camera ha votato per rinviare in commissione la proposta di legge del berlusconiano Enrico Costa, che prevede la cancellazione della riforma Bonafede. I deputati di Italia Viva, favorevoli all’abolizione, non hanno partecipato al voto. (il Fatto Quotidiano)

Milano

Secondo il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, evidentemente favorevole all’eugenetica, Stefano Bonaccini avrebbe vinto in Emilia Romagna grazie a “disabili e centenari portati ai seggi per far vincere il Pd.” Dice di averlo “visto in tv.” (la Repubblica Milano)

Crisi climatica

L’innalzamento dell’acidità dell’Oceano Pacifico starebbe favorendo la dissoluzione del guscio di una specie di granchio chiamata Granciporro del Pacifico. Il fenomeno viene spiegato in uno studio finanziato negli Stati Uniti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration. Purtroppo anche questo fenomeno è causato dal rilascio di anidride carbonica in atmosfera, che venendo a contatto con gli oceani ne provoca l’acidificazione. (the Guardian)

Cult

Per cercare di mettere ordine nel traffico automobilistico fuori controllo della capitale nigeriana Lagos, le autorità hanno deciso di bandire motocicli e tricicli ad uso commerciale, colpendo uno dei mezzi di trasporto più diffusi ed efficaci della città. Il provvedimento danneggerà soprattutto le numerose start-up che offrono passaggi in moto, diventate molto popolari negli ultimi anni. (Quartz)

Da Victor Frankenstein a Swiss Army Man — un film che parla dell’amicizia tra un naufrago e un cadavere che emette flatulenze — i 6 peggiori film fatti da Daniel Radcliffe dopo Harry Potter. (Gizmodo)

Sta per succedere, Atari vuole costruire negli Stati Uniti una serie di hotel a tema gaming. Gli hotel verrebbero costruiti a Phoenix, Las Vegas, Denver, Chicago, Austin, Seattle, San Francisco e San Jose. A quanto dice Atari l’investimento sarebbe giustificato dall’andamento del mercato: nel 2019 infatti la spesa per i videogiochi sarebbe stata di 152 miliardi di dollari. (Input)

Il nuovo strumento di Facebook per la gestione della privacy pare sia una “discarica.” “L’unico modo per controllare cosa sa e condivide Facebook di te è essere su Facebook, trafficare con le impostazioni.” Avevate dubbi? (the Atlantic)

Negli Stati Uniti un ospite del programma tv Antiques Roadshow è collassato dopo aver scoperto il valore reale del suo orologio, stimato da un perito tra i 500 e i 700 mila dollari. (the Washington Post)

Giornalismi

Dopo le proteste degli altri giornalisti, il Washington Post ha fatto una parziale marcia indietro sulla decisione di sospendere la reporter Felicia Sonmez, colpevole di aver ricordato l’accusa di stupro contro Kobe Bryant a poche ore dalla sua morte. Per aver sollevato la questione su Twitter, Sonmez ha ricevuto insulti e minacce di ogni tipo, e ha dovuto cambiare casa perché qualcuno ha pubblicato online il suo indirizzo. (the Guardian / la Repubblica)

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