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in copertina, foto via Flickr

Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.

È successo: sette parlamentari del Partito Laburista di Jeremy Corbyn hanno lasciato il partito, andando a formare un nuovo “Gruppo indipendente.” Al centro della polemica c’è la posizione di Corbyn sulla Brexit, ma anche le accuse di supposto anti-semitismo che hanno scosso il partito negli ultimi mesi. È il più grande scisma del Labour negli ultimi quarant’anni. (BBC News)

A proposito, com’era andata l’ultima volta? Sul lungo termine, non benissimo. (the New Statesman)

Jeremy Corbyn ora deve cercare di evitare che altri parlamentari seguano gli scissionisti. Il suo vice Tom Watson l’ha invitato a prendere atto della crisi e cambiare corso per salvare il partito, ma per il momento il leader (e l’ala più dura dei suoi sostenitori) sembrano intenzionati a liquidare il fatto come un incidente minore. (the Guardian)

Cosa unisce gli scissionisti? Sono un team perfetto di rappresentanti delle politiche centriste e conservatrici che hanno segnato la crisi del Labour sotto Blair:

È importante ricordare queste posizioni perché nei prossimi giorni si cercherà di inquadrare questa spaccatura come una rivolta moderata contro le politiche di Corbyn, quando i sette indipendenti sono tutto tranne che moderati. (Another Angry Voice)

Il neonato partito è a favore di un secondo referendum sulla Brexit ma, curiosamente, è contrario a nuove elezioni. Chissà perché. (Morning Star)

Scriviamo “partito” perché il gruppo indipendente parla e si muove come un nuovo partito — chiede donazioni, fa campagna elettorale, contesta il governo e le altre opposizioni — ma non si tratta esattamente di un partito. Il gruppo è “sostenuto” da un’azienda privata, Gemini A Ltd — un nome assolutamente non minaccioso e distopico, per niente — fondata e controllata da Gavin Shuker, uno dei membri della fronda. (the Canary)

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Il 59% degli iscritti a Rousseau vorrebbe abbonarsi alla newsletter di Hello, World!

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Mondo

Il Parlamento europeo ha pubblicato le prime proiezioni delle prossime elezioni, e non è un bel quadro: ci si aspetta che i partiti “euroscettici” guadagnino terreno in tutto il continente. In testa c’è la Lega di Salvini, che potrebbe diventare il secondo partito d’Europa, dopo la CDU. (euronews)

I dati completi paese per paese si possono scaricare dal sito dell’Europarlamento.

16 stati, California in testa, hanno fatto causa al presidente Trump per bloccare la dichiarazione dello stato di emergenza, giudicato incostituzionale. (Vox)

Intanto Trump ha rivolto una nuova minaccia all’esercito venezuelano ancora fedele a Maduro, dicendo che rischiano di “perdere tutto” rifiutandosi di far entrare gli aiuti umanitari dalla Colombia. Il 23 febbraio scade l’ultimatum fissato da Guaido, ma Maduro non ha intenzione di far entrare gli aiuti, e anzi ha detto che manderà del cibo per aiutare i bambini che soffrono la fame in Colombia. (the New York Times / CNN)

Sono almeno 9 i morti nello scontro a fuoco avvenuto ieri tra soldati indiani e miliziani ribelli a Pulwama, nel Kashmir, a pochi giorni dal sanguinoso attentato rivendicato dal gruppo islamista Jaish-e-Mohammed. (Al Jazeera)

La tensione tra India e Pakistan è talmente alta che qualcuno è riuscito a dirottare la ricerca di Google, mostrando la bandiera pakistana come “miglior carta igienica del mondo.” (Ma Google ha smentito.) (BBC News / Economic Times)

E proprio dopo aver visitato il Pakistan sarà oggi in India il principe della corona saudita Mohammed bin Salman, in tour nel subcontinente indiano per rafforzare le proprie relazioni internazionali e commerciali. (Arab News)

Il Consiglio europeo, con un nuovo report, ha lanciato l’allarme sulle condizioni “degradanti e disumane” in cui sono costretti i migranti nei campi profughi in Grecia. La situazione più critica è a Fylakio, vicino al confine turco, uno degli “hotspot” voluti dall’Unione europea. (DW)

È stato annullato il summit dei paesi Visegrad a Gerusalemme dopo il passo indietro della Polonia. La rottura arriva dopo le tensioni sull’olocausto in Polonia degli scorsi giorni, e mina la stabilità dell’asse tra la destra europea e quella israeliana. (Haaretz)

Nello stato di New York non si potranno più discriminare le persone per la loro pettinatura, una tecnica molto diffusa per mascherare razzismo contro le persone di colore. (BuzzFeed news)

Gif di Kim Campbell

Italia

Siamo estremamente sorpresi: dopo una giornata di polemica per i ritardi e i disservizi della piattaforma Rousseau, gli iscritti al Movimento 5 Stelle hanno respinto con il 59% dei voti l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Hanno votato 52 mila persone. (la Repubblica)

“Far votare i cittadini fa parte del nostro DNA, lo abbiamo sempre fatto come accaduto per il contratto di Governo, per la scelta dei nostri parlamentari o per i programmi. L’altissimo numero di votanti dimostra anche questa volta che Rousseau funziona e si conferma il nostro strumento di partecipazione diretta,” ha commentato su Facebook Luigi Di Maio, tirando visibilmente una decina di sospiri di sollievo.

È una scelta che peserà sul futuro del governo e della legislatura, commenta Giuliano Santoro sul manifesto. “Il voto online sul processo a Salvini è andato ben oltre la questione specifica e man mano si è trasformato in una specie di voto di fiducia sul «capo politico», a un anno e mezzo dalla sua incoronazione al vertice dei 5 Stelle e dopo dieci mesi di governo con la Lega.” (il manifesto)

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori di Matteo Renzi, sono agli arresti domiciliari con le accuse di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni: avrebbero fatto sparire i soldi di alcune cooperative fallite. L’ex segretario del Pd ha commentato su Facebook: “Ho molta fiducia nella giustizia italiana e penso che tutti i cittadini siano uguali davanti alla Legge. Dunque sono impaziente di assistere al processo. Perché chi ha letto le carte mi garantisce di non aver mai visto un provvedimento così assurdo e sproporzionato.” (la Nazione)

L’eroe della settimana comunque è questo quindicenne che in Sardegna ha trollato Salvini fingendosi un suo fan e registrando un video con lui in cui dice “più accoglienza, più 49 milioni.” (Fanpage)

Il sindaco di Napoli De Magistris entra trasversalmente nel dibattito sulle autonomie tornando a promettere il referendum a Napoli “per la totale autonomia della Città di Napoli.” (Ansa)

Nel mondo reale, invece, l’autonomia fa giustamente molta paura. Repubblica, sulle colonne Scuola e di Bari, pubblica gli appelli di medici e insegnanti contro la regionalizzazione di sanità e istruzione. (la Repubblica)

Cult

Nei documenti presentati come prove ai processi capita sempre più spesso di trovare delle emoji. Ma cosa vuol dire quell’emoji a forma di corona in questo messaggio? Le corti statunitensi sono completamente disarmate. (the Verge)

Se mettete degli acini d’uva nel forno a microonde prendono fuoco (quindi non fatelo.) (Wired)

Netflix ha cancellato anche Jessica Jones e Punisher, chiudendo definitivamente il libro della collaborazione con Marvel durata gli scorsi cinque anni. (io9)

OK, state insieme, ma l’avete reso ufficiale su Instagram? (Man Repeller)

Gif di Boy.Betts

Spazio

Cosa c’è ai confini dell’universo? Facciamocelo spiegare da un po’ di professori di astrofisica. (Spoiler: la domanda è malposta, perché non c’è un “confine” dell’universo.) (Gizmodo)

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Gif di Alice Socal

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