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in copertina, l’autore del video mima di sparare alla donna mentre lei guarda tra gli scaffali

Una donna cinese di mezza età è stata vittima di un grave episodio di razzismo a Monza, in un supermercato della catena Iper.

Un uomo in seguito alle richieste di informazioni della donna ha cominciato a approfittare della sua non conoscenza dell’italiano, insultandola e rivolgendole discorsi senza senso, per infine augurarle una morte violenta. Il tutto riprendendo la scena con il proprio cellulare, e poi cercando il consenso di un dipendente Iper, che sembra unirsi nei “divertimenti.”

Il fatto è, ovviamente, molto grave, ed è sintomo di un razzismo strisciante ma ben radicato in Italia: quello verso la comunità cinese. Nonostante oggi non sia sulle prime pagine, in quanto occupate da vicende di cronaca e xenofobia se possibile ancora più tristi, il pregiudizio verso i cinesi in Italia può attingere ad un ricco campionario di luoghi comuni razzisti che risale almeno fino agli anni ottanta.

Il video, dopo aver iniziato a circolare nel corso della giornata di sabato, è stato ripubblicato su Facebook da Erika J. Lin, in un messaggio rivolto direttamente alla pagina di Iper:

La notizia è stata raccolta da Milano Today e poi da AGILa catena di supermercati Iper ha preso le distanze dal gesto con un comunicato molto forte pubblicato su Facebook:

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Negli scorsi mesi ci siamo occupati di China FM, la prima radio in cinese pensata per trasmettere nel nostro paese, rivolta alla folta comunità che qui vive e lavora. Avevamo parlato con il fondatore del progetto, Giulio Sun, che ci aveva raccontato il ruolo di rilievo della radio nella vita quotidiana in Cina, e cosa vuol dire portare un pezzo di cultura orientale in un paese così lontano come l’Italia.

China FM è la radio che a Milano parla cinese

La signora cinese maltrattata ha ricevuto molti messaggi di solidarietà, un segno di consolazione — per quanto magra — e di positività in un paese sempre più invischiato nella tentazione del razzismo sia nel privato che nel pubblico.