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Nell’ultimo periodo, sul campo dell’energia elettrica, si stanno verificando diversi casi di attivazione di contratti non richiesti da parte del cliente. Un disagio che porta l’utente a delle conseguenze non piacevoli, dal momento che questi si vedrà ricevere delle bollette per un’altra fornitura.

Per risolvere questa situazione spiacevole non rimane che recedere dal contratto fasullo e attivarne uno nuovo, magari cambiando anche gestore. Nel caso di dubbio, un aiuto fondamentale, potrà essere quello di attingere informazioni dai comparatori presenti online, come Comparasemplice.it. Si tratta di un motore di ricerca che confronta le offerte dei principali fornitori di energia, dando al consumatore una panoramica completa delle tariffe presenti sul mercato, così da scegliere quella più conveniente e in linea con le proprie esigenze familiari.

Comparasemplice è una giusta fonte di risparmio, dal momento che le utenze domestiche sono tra le principali spese che deve affrontare una famiglia tipo. Grazie all’utilizzo del comparatore, inoltre, si è sempre aggiornati sulle ultime offerte, dal momento che il sistema risulta costantemente monitorato da un team di operatori che lavorano da ogni parte d’Italia che inserisce giorno dopo giorno gli aggiornamenti relativi alle offerte.

L’utente è supportato passo passo non solo nella scelta della tariffa migliore, ma anche durante l’attivazione e le fasi successive ad essa.

Il servizio offerto dal comparatore può essere utilizzato sia nel caso di allaccio della fornitura o nuova attivazione, ma anche per il cambio fornitore e subentro.

Servizio di maggior tutela, mercato libero e Placet: le differenze

Nel caso della scelta della fornitura di energia più conveniente è necessario fare anche una distinzione delle offerte in base al mercato di appartenenza e le tipologie contrattuali, di cui le principali sono: il servizio di maggior tutela, il mercato libero e il Placet.

Il servizio di maggior tutela, che sta via via scomparendo, è un mercato che si basa su un’offerta relativa al costo al kWh di energia elettrica. Questi costi vanno definiti con cadenza trimestralmente dall’AEEGSI. Questo servizio va inquadrato come un regime tariffario transitorio che ha come obiettivo quello di tutelare i consumatori prima che avvenga la totale liberalizzazione del mercato.

Il Mercato libero, invece, si base su tariffe luce proposte dai fornitori di energia elettrica in maniera del tutto autonoma, nel rispetto sempre delle leggi di concorrenza.

Dal 1° gennaio 2018, si è aggiunto una terza tipologia contrattuale, si tratta di Placet, messa a punto da ARERA. Placet va intesa come un’offerta uniforme in termini di condizioni e di comunicazione, l’unica variabile di questa offerta è il prezzo dell’energia, intesa come materia prima, questo va definito dal fornitore in modo libero. In questo scenario, Placet rappresenta una via di mezzo tra i due mercati precedentemente illustrati.

Tariffa luce: monoraria o bioraria

Nella scelta dell’offerta migliore vanno anche definiti altri parametri fondamentali che si basano sullo stile di consumo dell’energia elettrica. Per questo motivo esistono due tipologie di offerte: monoraria e bioraria.

La tariffa monoraria è indicata per una casa vissuta tutti i giorni della settimana senza distinzione di orari. In questo caso il costo del consumo è uguale a qualsiasi ora del giorno e della notte.  

Per chi ritiene di fare un uso maggiore dell’energia durante le ore serali e i weekend, sarà più indicata la tariffa bioraria, che prevede costi di consumo minori in determinate fasce orarie.