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Venerdì = Sonar, la playlist collaborativa di the Submarine, con un sacco di musica nuova, uscita oggi o al limite un paio di giorni fa.

Tra le cose che ci sono piaciute di più:

Boss Drefgold & Daves The Kid

È il brano di debutto del rapper bolognese che, assieme a Dave The Kid, ha appena firmato per Billion Headz Music Group, la nuova etichetta fondata da Sfera Ebbasta e Charlie Charles. L’elogio della figura del boss-capo è un classicone rimasto pressoché immutato nell’immaginario macho tanto caro sia alla nuova che alla vecchia scena rap. Un saggio inizio autocelebrativo.

Montagne di like — Megha

C’è un nuovo progetto in casa Asian Fake (Coma Cose, Frenetik & Orang3, Ketama126 e Martina May). Si chiama Megha e debutta oggi con il primo singolo prodotto da Lil Fett tutto synth, 80s e nostalgia (e Bee Gees). Il mood è racchiuso nella frase d’apertura “Io mi chiudo a casa tre giorni e mi finisco una serie di zombie”. Giusto in tempo per il weekend, ma occhio alla data di scadenza.

A Means to an End — Garden City Movement

Apollonia è il disco di debutto dei Garden City Movement, trio indie-elettronico di Tel Aviv che ha fatto da tour supporter a niente di meno che Bonobo e Caribou. Il livello di sperimentazione è alto; “A Means to an End” rimanda a colpo d’occhio ai Joy Division per il titolo, ma i suoni e la linea vocale al suo interno si rifanno agli ultimi Tame Impala.

Thread Tugging — Mythless

Dietro il progetto Mythless si cela Jason Bartlett, chitarrista dei Fang Island. Patience Hell è il suo primo EP, tutto all’insegna dell’horror vacui: suoni tendenzialmente sempre frenetici si sovrappongono a creare una parete caleidoscopica che si confonde con la voce, quasi sovrastandola. “Thread Tugging” ne è un esempio perfetto.

Brooklyn — Fickle Friends

La nostra prescelta dà il titolo a You Are Someone Else, disco di debutto dei Fickle Friends, band di Brighton attiva dal 2013. Il loro pop è freschissimo e strizza l’occhio al commerciale e alla disco degli anni ‘80-’90, influenze mescolate a creare un’ondata danzereccia di allegria. Non potevamo augurarci buon weekend in modo migliore!

Butterfly — Emma McGrath

La giovanissima cantautrice di Harpenden, classe 2000, torna con un nuovo singolo, “Butterfly,” su come difendersi dalle persone false, dopo il successo di “Love You Better,” al primo posto per una settimana di Hype Machine. McGrath compone il suo tipo di pop da quando aveva 12 anni, e nel 2017 ha iniziato a lavorare al proprio primo EP dopo aver vinto il PRS For Music Foundation’s Women Make Music. Il disco sarà fuori il 13 aprile