Non è Trump il prossimo presidente degli Stati Uniti
Non abbiamo dubbi che Trump delegherà, lascerà lavorare “chi ne sa piú di lui,” e si godrà i riflettori che solo l’uomo piú potente del mondo può pretendere.
Non abbiamo dubbi che Trump delegherà, lascerà lavorare “chi ne sa piú di lui,” e si godrà i riflettori che solo l’uomo piú potente del mondo può pretendere.
L’ignoranza non è una colpa delle persone che affligge. È una colpa, invece, scaricare la responsabilità della vittoria di Trump sulle persone ignoranti.
I più lontani dalla verità, alla fine, non sono stati gli elettori del “falsificatore” Trump, ma i giornali, i sondaggisti, gli opinionisti politici impegnati a smontarlo.
La triste parabola di Pepe the Frog, da anonimo meme su 4chan a simbolo d’odio preferito dell’alt-right statunitense, bianca, suprematista e innamorata di Donald Trump.
Per entrambi i candidati il confronto si preannunciava difficilissimo: Clinton e Trump non solo si trovano diametralmente opposti su moltissimi punti di policy, ma hanno stili retorici completamente diversi, e miravano a diversi obiettivi.