Un missile di nome Pop X
Intervista a Davide Panizza dei Pop X: dall’apertura parigina del prossimo maggio ai Phoenix fino all’immagine di un punto vendita OBI in Alto Adige.
“Mi piacciono gli artisti non innocui,” chiacchiere di musica — e non — con Colombre
Abbiamo intervistato Giovanni Imparato, in arte Colombre, reduce da un corposo tour e da alcuni malanni influenzali, qualche giorno prima della data del 23 Febbraio al “Wow” di Magnolia.
La campagna elettorale secondo Giorgio Gori
“Se il Pd fa una campagna elettorale seria, credibile, rivendicando le cose fatte, può risalire nei sondaggi”
Una cena a casa Giorgieness
Siamo stati invitati a cena da Giorgia D’Eraclea, cantante della band: ne abbiamo approfittato per parlare di musica, cucina e tecniche di seduzione.
General Electric si prepara alla vendita: è finito lo stallo della Ex-Alstom di Sesto
Gli operai avevano iniziato l’occupazione dello stabilimento il 27 settembre 2016, dopo che il nuovo proprietario aveva annunciato l’intenzione di chiudere la storica struttura e licenziare i lavoratori.
“Io sono un nomade” intervista a Emanuele Crialese
Oggi più che mai i temi affrontati dai suoi film risultano essenziali per una riflessione sociale e culturale sul nostro passato, ma soprattutto sul nostro futuro.
Ciao, come va?
Quattro chiacchiere con l’Officina della Camomilla
Abbiamo incontrato L’Officina della Camomilla per parlare di Antologia della Cameretta (Garrincha Dischi) , il nuovo album che ripercorre la storia della band fino a oggi.
Diaframma — Cosa significa sentirsi prigionieri a Cuba
Intervista a Carlotta Magliocco
Carlotta Magliocco, 23 anni, è una fotografa freelance che attualmente vive e lavora tra Roma e Palermo. Laureata all’Istituto Europeo di Design, ha deciso di intraprendere la carriera da fotogiornalista. Questa settimana ci racconta Cuba.
Diaframma — La fotografia al servizio dei progetti umanitari
Intervista a Giacomo Mignani
Giacomo Mignani è uno dei fondatori di Life Onlus BG nata nel 2013 a Bergamo per supportare e finanziare progetti in ambito umanitario utilizzando come mezzo principale la fotografia.