Juncker doveva girare a sinistra. E invece no.

Il Presidente della Commissione Europea sembrava incline ad aprire una nuova fase nella politica continentale, più attenta alla dimensione sociale e meno legata al pareggio di bilancio in fondo al taccuino. Ma il suo discorso sullo Stato dell’Unione ha richiuso le flebili speranze emerse negli ultimi giorni.