I migranti deportati dal governo italiano
Il provvedimento, a livello umanitario, è un grosso passo indietro per lo Stato italiano.
Il provvedimento, a livello umanitario, è un grosso passo indietro per lo Stato italiano.
In occasione dell’anniversario della strage di Marcinelle, si sono moltiplicati i commenti razzisti su quanto gli italiani fossero migranti “migliori” di quelli di oggi.
Secondo le Nazioni Unite, più dell’80% delle ragazze nigeriane che arrivano in Italia sono destinate alla prostituzione.
Raggiungere la Francia è ogni giorno piú difficile. Così i migranti si trovano bloccati senza speranza a Ventimiglia.
La città di Saraqeb, nella provincia di Iqlib, sarebbe stata oggetto di un attacco chimico.
Koike ha 64 anni ed è stata Ministra degli Esteri – anche se per soli 51 giorni – nel 2007.
Le decisioni prese da Erdogan dopo il tentato golpe non rispecchiano proprio il volere di unità per il Paese.
Siamo andati a Como, dove è in corso un’emergenza migranti destinata a durare a lungo.
Campi improvvisati, sgomberi quotidiani, risorse insufficienti: a Ventimiglia la malagestione dei flussi migratori mostra ancora i suoi effetti più vistosi e dolenti.