L’OPEC è brava, ma non si applica
La struttura del mercato del petrolio sta avvantaggiando i produttori americani da quasi 3 anni, ed è questo l’ordine che l’OPEC sta cercando di sovvertire. Ma ci sta riuscendo?
La struttura del mercato del petrolio sta avvantaggiando i produttori americani da quasi 3 anni, ed è questo l’ordine che l’OPEC sta cercando di sovvertire. Ma ci sta riuscendo?
La sovrabbondanza di petrolio ha causato il calo drastico del suo prezzo, con conseguenze drammatiche sul settore energetico americano e sul livello delle riserve monetarie saudite.
Sembra che lo scetticismo climatico sia entrato definitivamente nella dialettica dei partiti di estrema destra in tutto il mondo.
Sembra che l’associazione di idee “ex magnate del petrolio come segretario di stato, rovina del mondo” non sia così scontata.
La Cina ha avviato un cambio di rotta all’interno delle sue politiche energetiche, lasciando indietro l’America, alle prese con una confusione post-elezioni.
Domani a Davos, in Svizzera, incominceranno i lavori per l’annuale World Economic Forum. Si tratta del più importante (e pubblicizzato) meeting del mondo, durante il quale i leader dell’economia e della politica mondiale si confrontano su una vasta gamma di argomenti.