La cultura messicana dei mariachi sta cambiando: dopo un periodo di crisi, rinasce grazie alle Mariachi Flor de Toloache, un gruppo di ragazze che stanno reinventando un genere musicale tradizionalmente maschile.
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Nella nostra mente la parola Mariachi si traduce immediatamente nell’immagine di uomini con baffi e sombrero che fanno serenate o suonano ai matrimoni.
https://www.youtube.com/watch?v=X_NyayCTfS0
Dal 2011 patrimonio Unesco, parte fondamentale della cultura messicana, questa espressione musicale vive oggi un periodo difficile. Quest’anno, alla diciassettesima edizione dei Latin Grammy Award, la categoria Miglior Album Ranchero/Mariachi non è stata premiata a causa del basso numero di candidati.
Musicisti e membri dell’accademia sono d’accordo: il genere ha bisogno di rinnovarsi per sopravvivere.
Questi anni difficili però hanno anche portato alla luce la band Mariachi Flor de Toloache, che si allontana dagli stereotipi della musica tradizionale messicana.
Nascono nel 2008 lontano dal Messico, cominciando a suonare come trio nella metropolitana di New York. Ora si alternano su palchi europei e americani fino a tredici membri, di ogni provenienza: Messico, Porto Rico, Colombia, Italia, Corea, Australia.
Dopo la nomination ai Latin Grammy del 2015 – come Miglior Ranchero/Mariachi Album, quando ancora c’era – nel 2016 hanno aperto i concerti dei The Arcs, seconda band di Dan Auerbach, chitarra e voce dei Black Keys.
Gli strumenti rimangono quelli della tradizione, dal guitarròn, strumento a sei corde con cassa armonica ampia, alla vihuela, piccola chitarra ritmica, non lasciando fuori tromba e percussioni.
Il carattere multiculturale del gruppo dà origine a una fusione tra generi e background musicali diversi, reinterpretando classici latinoamericani con sonorità pop, jazz, swing e R&B, affiancandoli a brani originali in lingua inglese.
Inizialmente questa diversità ha causato qualche resistenza in un pubblico abituato a gruppi mariachi di origine messicana.
Altro ostacolo è la composizione totalmente femminile delle Flor de Toloache. In un genere tradizionalmente maschile e pervaso da machismo, le fondatrici della band si sono ritrovate più volte in difficoltà in un ambiente non particolarmente aperto ai cambiamenti. “È più difficile guadagnare rispetto” — dice Mireya Ramos all’Huffington Post.
Mireya Ramos, che ha appreso l’arte musicale dal padre, prima di questa esperienza suonava con un gruppo di soli uomini. “La tradizione mariachi è stata fondata da uomini, e si vede, ci sono cose che non puoi fare.” Infatti le musiciste sono state criticate per la scelta di indossare il costume maschile, più comodo, invece delle tipiche gonne lunghe.
Il fiore di Toloache, secondo il folklore messicano, ha proprietà magiche: veniva usato per preparare pozioni d’amore, oltre a essere molto raro, come il gruppo che ne prende il nome.