in copertina, foto via Facebook, No Cpr e no frontiere – FVG
Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
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Il deputato radicale Riccardo Magi, dopo due visite ispettive all’interno del Cpr di Gradisca d’Isonzo, ha riferito — nel corso di una conferenza stampa alla Camera (qui il video completo) — che il 38enne georgiano Vakhtang Enukidze sarebbe morto “picchiato ripetutamente da circa 10 agenti, anche con un colpo d’avambraccio dietro la nuca e una ginocchiata nella scena, trascinato per i piedi come un cane.” “È come il caso Cucchi,” ha aggiunto Magi, riferendo anche che alcuni dei testimoni con cui ha parlato sono stati espulsi nel frattempo, come denunciato dagli attivisti No Cpr. (Rai News / WebTV Camera)
Dal 27 gennaio al 2 febbraio è stata indetta una settimana di mobilitazione per chiedere la chiusura di tutti i Cpr e giustizia per Enukidze. (No Frontiere FVG)
Intanto, l’autopsia sul corpo della vittima è stata rinviata a lunedì, per consentire la presenza di un “consulente di parte,” come richiesto dal consolato georgiano in Italia. (il Friuli)
Come va negli altri Cpr? La Garante per i diritti dei detenuti della città di Torino, Monica Gallo, ha denunciato le condizioni “non idonee per qualsiasi persona” all’interno del Cpr di Corso Brunelleschi. “La struttura presenta evidenti problemi. Ci sono grandi gabbie, come allo zoo. […] I migranti vivono in stanzoni da sette persone dove il bagno non è nemmeno separato dall’ambiente dove le persone dormono. […] Non ci sono posti per sedersi, i cittadini stranieri sono obbligati a mangiare per terra con i piatti appoggiati sulle gambe.” In più, ai migranti sono stati requisiti i cellulari, impedendo loro di comunicare con le famiglie — e di testimoniare la propria condizione. (Torino Oggi)
In una nota congiunta di LasciateCIEntrare e Melting Pot Europa sono elencati alcuni dettagli della situazione nel CPR di Gorizia che aiutano a inquadrare il contesto della morte di Enukidze. Oltre al caso del sequestro dei cellulari — completamente immotivato — dei cittadini stranieri trasferiti nella “zona rossa,” viene confermato anche qui il rimpatrio di tre cittadini egiziani senza nemmeno la possibilità di nominare un difensore di fiducia, e ignorando il loro possibile ruolo come testimoni. Una delle tre persone, direttamente coinvolta nella colluttazione con Vakhtang Enukidze sarebbe stata rimpatriata con un trauma cranico. (Melting Pot)
Oltre ai tre uomini egiziani espulsi nella notte tra lunedì e martedì una quarta persona testimone degli eventi è stata allontanata dall’Italia prima ancora della morte di Enukidze. Secondo il procuratore Massimo Lia tutte le persone sono già state “ascoltate” prima dell’allontanamento dell’Italia. (il manifesto)
Federico Fornaro di Articolo Uno ha presentato un’interrogazione parlamentare alla ministra dell’Interno Lamorgese: “Già in diverse occasioni il Centro di Permanenza di Gradisca d’Isonzo è stato interessato da episodi di violenza, autolesionismo e tentativi di suicidio che hanno riguardato le persone detenute e, in alcuni casi, coinvolto le forze dell’ordine e gli operatori destinati alla gestione della struttura.(…) Si chiede alla Ministra dell’Interno, per quanto di sua competenza, se è a conoscenza di questo e degli altri gravi episodi che si sono verificati nel Centro di Gradisca e se intende promuovere le iniziative necessarie per verificare la situazione all’interno del Centro e se vi siano state delle violazioni dei diritti umani.” Il testo continua con la domanda diretta: si intende riformare la normativa relativa a questi centri e all’accoglienza dei migranti? Per ora dalla ministra il silenzio è totale. (il Friuli)
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Mondo
Beirut. Il movimento di protesta libanese ha rifiutato categoricamente il nuovo governo annunciato lunedì, che secondo gli attivisti è espressione della stessa “élite politica corrotta” che ha governato il paese dal 1990 e viene considerata responsabile dell’attuale crisi economica. Il parlamento di Beirut è stato letteralmente fortificato per impedire ai contestatori di entrare, con filo spinato, cancelli di acciaio e inserti di metallo. La polizia ha risposto alle proteste usando cannoni ad acqua, gas lacrimogeno, e pallottole di gomma. (Al Jazeera)
La Corte suprema indiana si è rifiutata di sospendere la riforma sulla cittadinanza anti–musulmana al centro delle proteste delle scorse settimane, ignorando le 144 petizioni che hanno sottolineato diversi aspetti di incostituzionalità della legge: in particolare, basare l’accesso alla cittadinanza sulla religione non è solo oppressivo, ma rappresenta un evidente affronto al laicismo della costituzione. (Al–Araby Al–Jadeed)
I rappresentanti dei democratici della Camera hanno presentato al Senato la propria accusa contro Trump, in un intervento meticoloso e durissimo. Schiff ha spiegato che non si può aspettare che siano le elezioni a giudicare Trump, proprio perché il crimine che ha compiuto riguarda il tentativo di influenzare l’esito elettorale. Secondo il parlamentare californiano, se il Senato non dovesse condannare e rimuovere Trump dalla Casa bianca “il suo abuso di potere e l’ostruzione del Congresso cambieranno in modo permanente la divisione dei poteri tra i rami del governo.” (the New York Times)
La risposta degli avvocati di Trump, invece, è stata prevedibilmente fittissima di menzogne e realtà deformate. (CNN)
Intanto, l’amministrazione Trump continua con la propria stretta contro migranti e viaggiatori. Nahal Toosi e Anita Kumar, per POLITICO, hanno ricevuto conferma che una bozza prevederebbe l’estensione del travel ban a Bielorussia, Myanmar, Eritrea, Kyrgyzstan, Nigeria, Sudan e Tanzania. Inoltre, Hamed Aleaziz, per Buzzfeed News, ha visionato documenti del dipartimento di Stato in cui si propone di rendere più complesso per le persone incinte di ottenere visti anche solo da turisti. Secondo la bozza, il dipartimento di Stato chiederà alle ambasciate di pretendere dai richiedenti una “ragione legittima” per entrare negli Stati Uniti. (POLITICO / BuzzFeed News)
I relatori speciali alle Nazioni Unite Agnès Callamard e David Kaye hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui chiedono agli Stati Uniti di aprire immediatamente un’indagine sul caso dell’hack da parte di Mohammed bin Salman contro Jeff Bezos. Secondo un allegato al report, il telefono di Bezos avrebbe ricevuto una foto “con una didascalia sardonica” che rappresentava una donna che “aveva una forte somiglianza con la donna con cui Bezos aveva una relazione extraconiugale, mesi prima che la storia fosse nota pubblicamente.” (the Guardian)
Gif di Bravest Warriors
Il governo Johnson ha ceduto alle pressioni dei gruppi per i diritti umani e condurrà una verifica su Prevent, il ramo del governo che si occupa di strategie anti–terroristiche. Non è ancora chiaro, tuttavia, quali saranno i margini della verifica, e se si ascolteranno le preoccupazioni della comunità musulmana britannica, che da anni denuncia il programma come una limitazione aggressiva alla libertà di parola nelle scuole e nelle università. (Middle East Eye)
Il governo cinese ha imposto una quarantena sull’intera città di Wuhan, dove è stato registrato per la prima volta il coronavirus. Sono stati bloccati tutti i mezzi di trasporto pubblici verso e dalla città e attivati posti di blocco con personale medico per verificare la salute di chi sta lasciando la città in automobile. Nel frattempo, il numero di casi nella Cina continentale continua a salire, con 571 malati e 17 morti registrati fino a ieri. Altre città hanno preso altre precauzioni: ad Handan, a 790 km da Wuhan, il personale medico ha iniziato a misurare la temperatura di tutte le persone che uscivano dalla stazione ferroviaria. (South China Morning Post)
Crisi climatica
Un aeroplano della flotta aerea antincendio si è schiantato nel Nuovo Galles del Sud, vicino ai Monti nevosi australiani. Nell’incidente ha perso la vita tutto il personale a bordo, composto da tre vigili del fuoco statunitensi. In questo momento nello stato continuano a bruciare cinque incendi, ma la situazione resta critica anche in Victoria. (the Guardian)
Italia
Lo squadrismo al citofono di Matteo Salvini ha suscitato la reazione indignata anche del parlamento tunisino: un deputato si è definito “sbalordito,” e ha chiesto all’ex ministro di chiedere scusa alla famiglia diffamata. (la Repubblica)
Il ragazzo in questione, un diciassettenne italiano di origine tunisina, che si è ritrovato su tutti i media nazionali con un’accusa di spaccio senza nessuna prova, con il proprio nome e la via della propria abitazione rivelati senza nessun riguardo, ha rilasciato un’intervista all’avvocata e attivista per i diritti civili Cathy La Torre (che gli offrirà assistenza anche sul piano legale), negando di essere uno spacciatore e chiedendo a Salvini di rimuovere il video. (Facebook / Fanpage)
Ma Salvini non ha nessuna intenzione di chiedere scusa, e anzi ieri sera, durante un’intervista a Bruno Vespa, ha detto: “Ho fatto bene a fare quella citofonata, non sono affatto pentito, non mi importa se gli spacciatori sono italiani o tunisini.” (Twitter)
A proposito, l’ospitata del leader della Lega a Porta a Porta è stata reclamizzata con un spot durante l’intervallo di Juventus-Roma su Rai 1, traducendosi in uno spot elettorale a favore di Salvini. “Mai così in basso, altro che libertà e autonomia,” ha commentato Nicola Zingaretti, mentre il responsabile della campagna elettorale di Bonaccini ha annunciato la presentazione di un esposto urgente all’Agcom. (il Fatto Quotidiano)
È successo: Luigi Di Maio si è tolto simbolicamente la cravatta pronunciando il proprio discorso d’addio durante la presentazione dei “facilitatori regionali” al Tempio di Adriano. È stato un discorso duro, senza una parola di autocritica e di spiegazioni, ma con un j’accuse contro i “nemici interni,” che lavorano “per la propria visibilità” invece che per il gruppo. “C’è chi è sempre stato nelle retrovie, e è venuto al fronte solo per pugnalare alle spalle.” Insomma, un bel clima! (HuffPost)
(Sul Blog delle Stelle c’è la trascrizione completa e il video del discorso.)
La “reggenza” del partito, come preannunciato, sarà affidata a Vito Crimi. Per la successione vera e propria, il nome più probabile è quello di Stefano Patuanelli, ma si parla anche dell’ipotesi di una “leadership condivisa,” mentre resta l’incognita del ritorno di Di Battista. (Corriere della Sera)
A partire dal prossimo aprile, Liliana Segre smetterà di andare nelle scuole a raccontare la propria esperienza nel lager. “Dopo trent’anni di continui appuntamenti è provata,” ha fatto sapere il figlio della senatrice a vita, che ha 89 anni. “Ma questo non vuol dire che non continuerà a testimoniare la sua esperienza.” (ANSA)
Milano
Le nuove biciclette rosse del BikeMi sono state ritirate a poche settimane dall’arrivo, per via di “lievi alterazioni nella struttura dei telai.” (Corriere della Sera Milano)
Cult
Cosa spinge le persone a pubblicare le proprie foto su r/RoastMe, una subreddit che esiste letteralmente solo per insultare le persone con il loro permesso? A quanto pare gli fa piacere. (sul nuovo sito di Inverse, che merita un click anche solo per il redesign)
Tech
Quando pensiamo a piattaforme dove ascoltare la musica in streaming ci vengono in mente Spotify o Apple Music. In realtà c’è anche Amazon Music, e sta andando molto meglio di quanto pensiate: Amazon dichiara infatti di aver sorpassato i 55 milioni di iscritti. Tra le motivazioni principali di questo risultato ci sono alcuni aspetti come la versatilità del servizio, la rete di abbonati ad Amazon Prime e l’integrazione con l’assistente vocale Alexa. (The Verge)
Volete costruirvi il vostro palazzo della memoria? Nototo è una nuova app per prendere appunti completamente gratuita — anche se gli sviluppatori, tre studenti, accettano volentieri donazioni — che vi permette di disporre note, appunti e documenti letteralmente su una mappa arredabile. (Nototo)
Scienza
Vi ricordate la notizia della stella Betelgeuse che continua a brillare sempre meno? Aggiornamento: sta continuando a brillare ancora meno, anche se il tasso di spegnimento sembra essersi rallentato. Il crollo di luminosità è un fenomeno ancora senza una spiegazione, perché la fine della vita della stella, una supergigante rossa, non era prevista per altre decine di migliaia di anni. (Universe Today)
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Gif di Sherchle
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