Questa è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Bello l’apartheid, comunque: la prefetta di Firenze Laura Lega (nomen omen), in accordo con il sindaco Nardella (Pd), ha firmato un’ordinanza che istituisce delle “zone rosse” in città, vietate a “chiunque sia stato denunciato a Firenze per attività illegali in materia di stupefacenti, reati contro la persona o per danneggiamento di beni” o chi sia “stato destinatario di contestazioni di violazioni della normativa che disciplina l’esercizio del commercio su aree pubbliche,” ovvero i venditori ambulanti. Si tratta ovviamente di aree del centro storico, per allontanare poveri e stranieri dagli occhi dei turisti. (la Nazione)
Ma la città di Firenze non è isolata in provvedimenti discriminatori di questo tipo. A Calolziocorte, nel lecchese, la matrice razzista è ancora più esplicita: sono state istituite zone rosse “assolutamente vietate” ai migranti, e zone blu in cui sarà necessario uno specifico nulla osta per transitare. (Corriere della Sera Milano)
Poteva Matteo Salvini saltare questo giro? Il ministero ha immediatamente emesso una direttiva “affinché tutti i prefetti seguano l’esempio dei colleghi di Firenze e Bologna.” A differenza del daspo urbano, questa misura non solo è di evidente matrice xenofoba — ma generalizzata, presentando evidenti incompatibilità con la libertà di circolare. Ma secondo Ernesto Bettinelli, dell’Associazione italiana costituzionalisti, interrogato dal Corriere, non ci sono profili di incostituzionalità, a patto che le misure restino temporanee. Cosa sarà mai un po’ di limitazione delle libertà fondamentali dell’individuo. (Corriere della Sera)
Nascondersi dietro la pretesa del “temporaneità” delle misure è un po’ ridicolo, però: il primissimo esempio di daspo urbano generalizzato arriva dal dicembre 2017, a Bologna. Il prefetto ha disposto un intervento straordinario di sei mesi, che viene riprodotto in maniera identica da allora, e che è stato riconfermato anche per il 2019. (Zic, 24 dicembre 2018)
Perché ogni battaglia è importante: il “modello” di Bologna arriva dopo un lungo percorso di progressiva deriva securitarista della città. Ma tutto è iniziato con un evento specifico: il daspo contro le persone che dormivano sotto i portici del novembre 2017. (la Repubblica Bologna, 22 novembre 2017)
A Salvini l’intento razzista della direttiva è “scappato” durante l’ennesima diretta Facebook, dove, dopo aver parlato della direttiva “anti–balordi” e dell’esempio di Firenze si è spostato a lodare il questore di Napoli — per l’assunzione di 100 agenti in più: “Ricordate il sindaco di Napoli che vuole partire nel Mediterraneo e raccogliere immigrati? Perché a Napoli non ci sono problemi… Il questore ha ribadito che sono arrivati 100 poliziotti in più e con la riforma delle questure Napoli sarà una questura super.” (Fanpage)
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Mondo
È in corso probabilmente un colpo di stato in Sudan, dove da mesi si susseguono le proteste contro il governo di Omar al-Bashir. L’esercito ha circondato il palazzo presidenziale e tutta la popolazione è col fiato sospeso dopo che i militari hanno anticipato che presto faranno un annuncio in diretta sulla radio nazionale. La diretta di BBC News.
Israele. Benny Gantz ha concesso la vittoria a Benjamin Netanyahu. Il primo ministro israeliano si prepara così a governare il paese per il proprio quinto mandato consecutivo, anche se solo per 13 mila voti. (the Washington Post, via Outline.com)
Oltre ai risultati di Gantz e Netanyahu, il dato di queste elezioni è il crollo completo della sinistra nel paese. Il parlamento israeliano conta 120 seggi e i laburisti ne hanno conquistati solo sei — ammesso si vogliano considerare di sinistra i laburisti israeliani, di fatto a favore dell’apartheid. Il Meretz, partito secolare per la soluzione dei due stati, quattro. Il risultato riflette perfettamente il recente sondaggio dell’Israel Democracy Institute, secondo cui solo il 12% degli israeliani si definisce “di sinistra.” (Middle East Eye)
Il Regno Unito e l’Unione Europea hanno trovato un accordo per rimandare la Brexit. Donald Tusk ha annunciato che il prossimo termine per uscire con un accordo sarà il 31 ottobre. Tusk ha invitato “gli amici britannici” a “non sprecare questo tempo.” (BBC News)
Secondo Stephen Bush l’estensione è completamente inutile: la maggioranza non vuole una soft Brexit, non vuole un secondo referendum, e non vuole l’accordo firmato da Theresa May. E, ovviamente, non vuole tornare al voto. È difficile vedere un percorso per sbloccare la situazione, anche con sette mesi di lavoro. (New Statesman)
A meno di un mese dalla strage di Christchurch, il parlamento neozelandese ha approvato la riforma sul controllo delle armi che prevede la totale messa al bando delle armi militari e semi-automatiche. La legge entrerà in vigore alla fine di questa settimana: poi i detentori di armi ora illegali avranno tempo fino a settembre per consegnarle allo Stato, che, seguendo il modello australiano, le ricomprerà tutte. Chiunque sia in possesso di un’arma da fuoco semi-automatica rischia cinque anni di prigione. (NPR)
La Casa bianca è spaccata in due su come affrontare la presupposta “emergenza migranti” al confine con il Messico. Trump ha dichiarato ieri ai giornalisti che “presto” il suo genero Jared Kushner presenterà un piano “emozionante” sull’immigrazione. Non è chiaro se Trump ambisca a presentare un accordo appetibile anche ai democratici — gli serve, se vuole farlo passare per il Congresso — o se dobbiamo aspettarci un altro annuncio puramente propagandistico. (Politico)
Sono iniziate le operazioni di voto per le mastodontiche elezioni parlamentari in India, la più grande consultazione elettorale del mondo. Una breve guida del New York Times per orientarvi. (the New York Times)
Italia
Sì, la nave Alan Kurdi della Ong tedesca Sea-Eye è ancora in mezzo al mare, al largo di Malta, con 63 naufraghi a bordo, in attesa di un porto sicuro in cui attraccare. La Ong maltese Moas ha fornito assistenza e beni di prima necessità, ma intanto nel Mediterraneo si continua a morire: l’aereo di ricognizione Moonbird di Sea-Watch ha avvistato in acque territoriali libiche un’altra imbarcazione con 20 persone a bordo, che sono stati “soccorse” dalla “guardia costiera libica.” (Vita / Sky TG 24)
Dopo otto giorni di navigazione, dalla Alan Kurdi è stata evacuata ieri una donna di 23 anni, incinta e affetta da epilessia. Questa è la situazione:
Day 8 – ? a woman was evacuated for the second time. Osumah (23) is pregnant and had an epileptic seizure. Her husband stays worried with us on the #AlanKurdi. He was not allowed to accompany her.#saveLives pic.twitter.com/NxVBbYZb01
— sea-eye (@seaeyeorg) 10 aprile 2019
Nonostante l’assoluzione di Ignazio Marino, l’allora commissario Orfini — responsabile di fatto delle sue dimissioni — ha rifiutato di scusarsi: “Quella scelta l’ho assunta spiegando fin dal primo momento che non era legata all’inchiesta. Marino non era adeguato a quel ruolo, stava amministrando male Roma, la città era un disastro,” ha scritto in un lungo post su Facebook. Adesso invece la città va alla grande, ci sembra. (la Repubblica / Facebook)
Intervistato da Repubblica, l’ex sindaco ribatte colpo su colpo: “Non ho nulla da perdonare o critiche da accettare da chi ha portato alla rovina il Pd consegnando Roma e il paese al populismo.” (la Repubblica)
L’avete vista la foto del buco nero? Ah no, è il Documento di economia e finanza licenziato dal governo, che ora dovrà spiegare all’Unione europea come farà a diminuire le tasse senza che scattino le clausole di salvaguardia previste dalla legge di bilancio — in particolare l’aumento dell’Iva. Ma il governo vuole davvero evitarlo? Secondo Di Maio, aumentare l’Iva per fare la flat tax è “una follia,” ma il sottosegretario Giorgetti non se la sente di escluderlo. (Fanpage / il Messaggero)
Ma le due vaghe tabelle pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia a illustrazione del Def parlano chiaro: senza le clausole di salvaguardia, le misure previste faranno aumentare nettamente il rapporto deficit/Pil. “Va in onda di nuovo uno spettacolo già visto: annunci di obiettivi responsabili accoppiati a nuove promesse incoerenti e non credibili. Fino alla prossima ritirata o salita dello spread,” commenta Francesco Daveri su lavoce.info.
Intanto il Fondo Monetario Internazionale è tornato a lanciare l’allarme sui nostri conti pubblici nell’ultima edizione del suo Fiscal Monitor, suggerendo l’introduzione di una tassa sulla prima casa. Abbiamo una maggioranza di governo talmente a destra che dev’essere il Fondo Monetario Internazionale a suggerire una tassazione dei patrimoni. (il Sole 24 Ore)
Cult
La prima foto del buco nero al centro della galassia Messier 87 è un evento storico della portata dell’allunaggio. Ma come siamo riusciti a fotografarlo? Brian Resnick lo spiega in maniera molto semplice. (Vox)
La foto è stata scattata utilizzando sette telescopi radio sparsi per il mondo, utilizzando una tecnica nota come interferometria, per creare un gigantesco telescopio virtuale grande quanto la distanza tra i telescopi — in pratica, un telescopio grande come il nostro pianeta. Ma come si fa a spostare tutti i dati per combinarli? Si parla di 5 petabyte — 5000 anni di audio salvato in mp3, per intenderci. Così tanti dati che internet non era il modo più efficace per trasportarli: molto meglio caricare 68 chili hard disk su sette aeroplani. (Six Colors)
Katie Bouman, la ricercatrice del MIT autrice dell’algoritmo che ha reso possibile la foto, insieme a un sacco di hard disk:
Ambiente
La primavera fa schifo se siete allergici, e ora con i cambiamenti climatici sarà pure peggio. (Pop Sugar)
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(la saga continua) Gif di WAT
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