Si è conclusa ieri sera la seconda edizione di Zuma in CasciNet (o Cascina Sant’Ambrogio) — luogo “fuori dal tempo e dallo spazio” alle porte di Milano, zona Forlanini, sede dell’omonima associazione — dopo tre giorni di musica, cultura, amore, e condivisione.
La line-up era molto densa, quasi troppo per chi come noi ha bazzicato tra i due palchi allestiti all’interno della cascina — Lambro e Sempione, in attività alternata non-stop — l’abside e il soundsystem nel prato adiacente gli orti e l’area campeggio per tutta la durata del festival. Tra gli artisti più attesi, gli Addict Ameba, Camisasca, Al Doum and The Faryds, il bizzarro Uomo Uccello, Konstruct, Trans Upper Egypt, Les Giants, Nadah El Shazly, insieme ai djset di Bongo Joe e Tropic Disco + Soul Finger.
Sulla possibilità di una terza edizione l’Alleanza Galattica preferisce non pronunciarsi, nonostante il bilancio del secondo anno sembri confermare quello — buono — della prima edizione.