Questo è Hello, World!, la nostra rassegna mattiniera di attualità, cultura e internet. Tutte le mattine, un pugno di link da leggere, vedere e ascoltare.
Jared Kushner, marito di Ivanka Trump, consigliere del presidente e uomo che avrebbe dovuto portare la pace nel Medio Oriente (lol), ha perso il nulla osta all’accesso a informazioni top secret. Lo scoop di Eliana Johnson e Andrew Restuccia. (Politico)
La situazione alla Casa bianca deve essere super rilassata in questo momento, infatti Josh Raffel, responsabile comunicazione degli uffici di Kushner e Ivanka Trump, si è dimesso. Sarà una coincidenza. (Axios)
Le fonti anonime di Politico non hanno specificato quali altre figure della Casa bianca, con nulla osta temporaneo, abbiano perso accesso a documenti top secret, ma se davvero si tratta di tutti gli assistenti dell’amministrazione, anche Ivanka Trump avrebbe visto il proprio accesso revocato.
Per @politico, all WH aides (not just Jared Kushner) working on the highest-level interim clearances (Top Secret/SCI-level) were informed Friday that their clearances would be downgraded.
That would include Ivanka, and likely also WH counsel Don McGahn, & Sarah Sanders. pic.twitter.com/ai9Hk9g2p7
— Caroline O. (@RVAwonk) February 27, 2018
Secondo informatori del Washington Post l’intelligence sarebbe stata a conoscenza di almeno quattro paesi che avrebbero tracciato piani per ricattare o sfruttare i legami commerciali di Kushner in loro favore. (the Washington Post)
La storia di Kushner alla Casa bianca è particolarmente travagliata, punteggiata da scandali da cui finora era sempre uscito indenne. Solo lo scorso venerdì il suo nulla osta era stato messo in discussione. (TPM)
Mondo
In una mossa senza precedenti che evidenzia la debolezza degli Stati Uniti nella regione, i talebani hanno chiesto alle forze statunitensi di organizzare un incontro per stabilire i dettagli di una “soluzione di pace.” (AFP / Arab News)
Cose assolutamente normali: come le lobby che stanno convincendo l’amministrazione Trump a riavviare l’estrazione di Uranio negli Stati Uniti. (Undark)
La Camera statunitense ha approvato con supporto bipartisan una legge repubblicana che unisce in un solo reato favoreggiamento e traffico al fine della prostituzione, con la prostituzione stessa. Si tratta di una legge particolarmente retrograda anche per l’attuale contesto statunitense, che costringerà le prostitute in situazioni ancora più pericolose. (ThinkProgress)
Intanto, il vicepresidente degli Stati Uniti ha promesso ai suoi sostenitori di Nashville che metterà fine alla libertà d’aborto. (the Hill)
L’ECRI, la Commissione europea contro razzismo e intolleranza, ha ordinato alla Spagna di creare un organo per combattere la discriminazione di bambini migranti e rom. (the Local Es)
In seguito a fortissime pressioni internazionali, Netanyahu ha annunciato che Gerusalemme non farà pagare le tasse sulla proprietà alle chiese della città. (Al Jazeera)
Secondo le Nazioni Unite, la Corea del Nord avrebbe fornito alla Siria materiale per fabbricare armi chimiche. (BBC News)
Gli omicidi dei giornalisti — quello di Jan Kuciak è stato il secondo in sei mesi, e il sesto in dieci anni — mettono in crisi l’idea stessa di Unione europea: non tutti i paesi membri sono evidentemente impegnati a far rispettare gli stessi principi democratici. (Bloomberg)
La Commissione Europea pubblicherà oggi per la prima volta la bozza del trattato della Brexit, per mettere un po’ di fretta al governo di Theresa May. (Politico)
Italia
In seguito ai disagi assurdi di questi giorni, l’amministratore delegato di Ferrovie dello stato, Renato Mazzoncini, ha chiesto scusa: “La rete al Sud non è ancora pronta.” (la Repubblica, con paywall)
Belli i collegi uninominali, permettono i cittadini di riavvicinarsi alla politica, costringono i candidati a cercare i voti casa per casa, recuperando il legame con il territorio… Se non fosse che un candidato su cinque si presenta lontano da quello che dovrebbe essere il suo collegio di riferimento. (la Stampa)
Troppo poveri per votare: tranne pochissime eccezioni — tra cui quella particolarmente virtuoso di Ravenna — i comuni stanno ignorando la propria responsabilità nel garantire il voto dei cittadini senzatetto, nonostante la legge disponga di strumenti per difendere il loro diritto. (l’Espresso)
Prove tecniche di internazionale xenofoba: Giorgia Meloni ha fatto una visita lampo a Viktor Orban, e ha spiegato che il punto di riferimento per il centrodestra dovrà essere il blocco est-europeo di Visegrad, piuttosto che l’asse franco-tedesco. (Today)
Questioni di genere
Al Pride di New York l’headliner sarà Kyle Minogue. (PinkNews)
Cult
Seoul è una città frenetica e dove si sta particolarmente stretti ma se volete prendervi una boccata d’aria meno inquinata potete andare al bar Thanks Nature, un locale a tema “natura,” dove ci sono anche due bellissime pecorelle da compagnia. (the Korea Herald)
Vi danno fastidio gli odori del corpo umano? È probabile che siate di destra. (the Guardian)
Gaana è un nuovo servizio di streaming musicale nato in India, e ha appena raccolto 115 milioni di dollari di finanziamento. (TechCrunch)
Cyborg, teste mozzate, droni che trasportano borsette: il futuro ha fatto irruzione all’ultima settimana della moda a Milano. (the Guardian)
Molti attivisti per i diritti umani e per la privacy hanno criticato la decisione di Apple di trasferire i dati iCloud dei propri utenti cinesi su server cinesi, dove sarà molto più facile per le autorità di Pechino chiedere l’accesso. (CNN)
Ambiente
Gli scienziati si dicono scioccati per le temperature insolitamente elevate che si stanno registrando al polo Nord. (the Washington Post)
La Corte Federale tedesca ha stabilito che i veicoli diesel possono essere banditi da alcune strade della città come parte integrante delle politiche per migliorare la qualità dell’aria. (the Guardian)
Virginia Raggi, che al momento in cui è uscita la notizia si trovava alla conferenza sui cambiamenti climatici Woman4climate di C40, ha preso la palla al balzo e dichiarato che ”Roma dal 2024 bandirà tutti i veicoli diesel dal centro storico”. (Reuters / La Stampa)
Si tratta di un annuncio parecchio significativo, soprattutto se la sindaca decidesse di estendere il divieto a tutta la capitale. In tal caso Roma brucerebbe sul tempo almeno quattro delle più importanti capitali del mondo già in corsa per l’istituzione di un diesel ban: Parigi, Madrid, Atene e Città del Messico. (BBC / archivio)
In ogni caso, è abbastanza probabile che la sentenza del tribunale tedesco dia un notevole impulso all’istituzione di un diesel ban nelle città di tutto il mondo, anche in Italia. (DW / Cittadini per l’Aria)
Giornalismi
Anna Momigliano si chiede perché, ogni volta che un giornale pubblica un articolo sulla guerra civile siriana, puntualmente l’articolo sia letto pochissimo. (Rivista Studio)
Just deeply disheartening to see readership numbers drop whenever we do a Syria story in the newsletter. Like clockwork.
— Max J. Rosenthal (@maxjrosenthal) 22 febbraio 2018
Animali
Anche in California le nutrie sono invasive, e quindi giustamente ci si chiede: perché non mangiarle? (the Verge)
***
Gif di Sanni Lahtinen.
Se ti piacciono Hello, World e the Submarine, ricorda di recensire la pagina su Facebook. A domani! ?