Con l’autunno molti stanno tornando gradualmente al vecchio stile di vita, dettato dal lavoro e dagli impegni quotidiani che hanno anche ricominciato ad essere in presenza. Ecco perché fare ritorno tutte le sere in un ambiente accogliente e che infonda calma e serenità diventa fondamentale, contrastando gli effetti di una routine spesso stressante.
Cosa significa zen?
Cominciamo dalle basi: cosa si intende per zen? Si tratta della pronuncia giapponese del carattere cinese “chan”, che proviene addirittura dalla parola sanscrita “dhyana” e che può essere tradotto in maniera letterale come visione o meditazione, mentre nell’interpretazione viene solitamente resa come “stato di perfetta consapevolezza”.
Zen indica dunque una condizione della mente e, in senso più spirituale, dell’anima: la meditazione zen tipica di giainismo, induismo e buddismo mira infatti a raggiungere il vero io riuscendo a distogliersi dalle distrazioni inutili (soprattutto le preoccupazioni quotidiane) e dagli atteggiamenti che isolano corpo e mente dalla realtà, acquisendo quindi piano piano una piena consapevolezza del proprio posto nel mondo e soprattutto della propria connessione con ciò che lo abita. È uno stato mentale di pace profonda, in cui si riesce a non farsi turbare da condizionamenti esterni e a cui sicuramente un’abitazione costruita ad hoc può contribuire in maniera sostanziale.
Come costruire la propria casa zen
Visto che il concetto di zen si avvicina a una filosofia di vita improntata in maniera forte verso l’equilibrio e l’armonia, a caratterizzare un arredamento di questo genere sono spesso il minimalismo, la semplicità, la purezza delle linee. I colori dominanti in un ambiente zen dovrebbero essere tenui, che inducano quindi un senso di rilassamento: bianco, grigio, beige o rosa funzionano molto bene in questo senso, soprattutto se legano bene pavimenti, pareti e mobili.
Gli arredi dovrebbero essere realizzati con materiali naturali e di alta qualità, con design minimali e semplici e cercando di mantenere la decorazione degli interni il più asciutta possibile. Un ruolo chiave in questo processo di trasformazione della casa è rivestito dall’illuminazione, che contribuisce a creare un’atmosfera attiva e allo stesso tempo rilassante in casa. Proprio per questo e specialmente se la propria abitazione è poco esposta alla luce naturale, è opportuno studiare a fondo come illuminare la casa in maniera corretta, lasciandosi ispirare da alcune pagine che trattano l’argomento in maniera approfondita.
La luce è poi funzionale alla crescita delle piante, fondamentali in una casa zen, poiché depurano l’aria e apportano una serie di effetti benefici per la salute e per l’umore; l’importante è che non abbiano profumi troppo pungenti o che possano dare fastidio all’olfatto e alterare quindi l’equilibrio di casa. Per quanto riguarda il pavimento, l’ideale sarebbe un rivestimento in parquet o qualsiasi altra pavimentazione in legno massiccio, che regala una sensazione gradevole sotto i piedi anche quando non si indossano calzature. Eventuali tappeti dovrebbero avere colori tenui così come i tendaggi, prediligendo tessuti naturali come il lino o la lana.