Video: Indymedia, per concessione di Mark Covell
Intorno alle cinque e mezza del 20 luglio 2001 Carlo Giuliani viene ucciso dal carabiniere Mario Placanica con un colpo di pistola al volto, in piazza Gaetano Alimonda, a Genova. Nessuno pagherà mai davvero per la morte del ragazzo: né Placanica, prosciolto nel 2009, le istituzioni italiane che resero possibile l’omicidio, mostrando in quei giorni una repressione sistematica e capacità organizzative deliranti.
“Noi continueremo a chiedere un giusto processo per Carlo e una commissione d’inchiesta per i fatti successi durante il G8 di Genova 2001,” ha detto la madre di Carlo, Heidi Giuliani, intervistata da Roberto Pierobon sul manifesto pochi giorni fa, ricordando che sulla repressione e sulle violenze della polizia di quei tre giorni si è fatta solo “una piccola, timida luce.” “La polizia, in questi anni, ha continuato ad autoassolversi senza sentire il bisogno, dopo quanto era successo a Genova, di riformarsi.”